Enrico Letta a Ballarò, intervistato da Giovanni Floris, a un certo punto si è stancato delle continue domande del giornalista su Silvio Berlusconi: “Si rende conto di quante volte ha fatto il nome di Berlusconi da quando è iniziata questa intervista? Parliamo dei problemi del Paese, sono quelli che interessano gli italiani!”. Il presidente del Consiglio non ha voluto commentare le vicende giudiziarie del Cavaliere: “ritengo che un presidente del Consiglio non debba intervenire sulle sentenze”.
In effetti, basta rivedere l’intervista (ve la proponiamo nel video in questa pagina) per capire che Floris per troppo tempo si è concentrato solo sulla vicende che riguardano il leader del Popolo della Libertà. Di più: ascoltando le domande che il giornalista ha rivolto al capo del governo, sembrava quasi che per lui fosse scontata la condanna definitiva dell’uomo di Arcore. Possibile assoluzione? Macchè, per Floris e Ballarò il destino del Cav è già segnato. Se ne accorge persino Letta, che osserva: “ma perché fa queste domande, lei conosce già l’esito della sentenza di Cassazione?”.
Come al solito, Ballarò non si smentisce. Durante la puntata di ieri, anche una giornalista collegata da Montecitorio ha data per certa la condanna del Cav: "Berlusconi finirà ai servizi sociali. Sarà condannato a 4 anni di cui 3 verranno abbonati grazie all’indulto. Resterebbe un anno da scontare e quello Berlusconi potrebbe scontarlo o ai domiciliari o appunto in una comunità dando una mano a chi ha più bisogno". Risatine in studio. Comunisti e antiberlusconiani non perdono né pelo né vizio.
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