"L’Italia dà un contributo limitato" alla lotta al terrorismo. Fabrizio Cicchitto, deputato di Area Popolare, è critico nei confronti del governo Renzi quando parla in Aula alla Camera dopo l’informativa del ministro dell’Interno, Angelino Alfano sul rischio terrorismo. ”Se non liquidiamo l’Isis sul suo terreno – avverte – non liquidiamo il terrorismo in Italia che è la proiezione di quello, non sono cani sciolti ma persone che tornano sul campo perché hanno quel retroterra”.
Cicchitto indica una via d’uscita: ”Nel dubbio servono più espulsioni e una procura generale antiterrorismo così come ci sta quella antimafia. Alziamo la guardia per evitare di trovarci in situazioni come quella di Marco Biagi".
L’esponente Ncd se la prende con Federica Mogherini ”che ha detto che il terrorismo non è l’Islam. Purtroppo non è così: il terrorismo è un pezzo dell’Islam”. Poi attacca la Lega: ”Se noi dimentichiamo questo dato, facciamo l’errore di Salvini secondo cui terrorismo e Islam sono la stessa cosa, terrorismo e immigrati sono la stessa cosa”.
”Voi leghisti – dice – rischiate di essere gli utili idioti del terrorismo che questo chiede, di poter unificare il fronte, penetrare nel cuore del mondo islamico. In Europa ci sono 15 milioni di islamici: se si unificassero su posizioni terroristiche ci troveremmo in una posizione drammatica".
Secondo Cicchitto "bisogna ricordare ciò che di fece nella lotta alle Brigate Rosse: loro sparavano perché speravano in una risposta di tipo argentino invece lo stato democratico diede una risposta sul terreno dello stato di diritto e le Br furono sconfitte, non penetrarono nel mondo del lavoro e nelle università. Dobbiamo colpire militarmente quindi ma distinguere tra islamici moderati e anche fondamentalisti non terroristi e terroristi”.
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