La stampa argentina riporta in prima pagina la notizia del ritrovamento senza vita del procuratore Alberto Nisman nel suo appartamento di Puerto Madero. Il corpo esanime del procuratore e’ stato ritrovato nella vasca da bagno della sua abitazione. Stando alle prime indiscrezioni trapelate dalla stampa, Nisman si sarebbe ucciso con un colpo di pistola di piccolo calibro alla testa.
Sulla sua scrivania e’ stata ritrovata la documentazione che il procuratore avrebbe dovuto presentare oggi alla Camera dei deputati nell’ambito del caso Amia nel cui quadro, pochi giorni fa, il procuratore aveva rivolto accuse pesantissime alla presidente Cristina Fernandez de Kirchner.
La conferma della morte del procuratore e’ stata data dal giudice che si occupa del caso Amia, Manuel De Campos, e la prima ipotesi parla di "apparente suicidio". Nisman avrebbe dovuto testimoniare questo pomeriggio davanti al Comitato di diritto Penale della Camera dei Deputati in merito alla sua denuncia contro la presidente Kirchner e alcuni suoi funzionari di governo, che a suo dire avrebbe insabbiato la responsabilita’ dell’Iran nell’attentato del 1994 contro l’Associazione mutualita’ israelita argentina (Amia), che aveva provocato 85 vittime. Secondo il quotidiano "Tiempo argentino", il procuratore avrebbe dovuto far contestualizzare le sue accuse nel corso di una severa audizione parlamentare, dopo le incongruenze riscontrate nei giorni scorsi nei documenti presentati contro la presidente.
L’indagine per far luce sulla morte del giudice e’ stata assegnata al capo del Tribunale nazionale penale d’Istruzione n.5, Manuel Arturo De Campos, e al procuratore Viviana Fein, capo della Procura nazionale di investigazione criminale n.45. In alcune dichiarazione alla stampa, Fein ha affermato: "Non voglio azzardare alcuna ipotesi. Ora dobbiamo capire quali sono state le cause della morte. Non posso affermare se si sia trattato o meno di suicidio. Vi chiedo prudenza, confido nella polizia federale e nella Prefettura".
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