Un appuntamento musicale da non perdere in uno scenario spettacolare. Claudio Scimone e I Solisti Veneti aprono la terza edizione dell’Anfiteatro Festival di Albano, domenica 27 luglio. La formazione orchestrale da camera più popolare del mondo apre la famosa kermesse che si tiene ad Albano, in via dell’Anfiteatro Romano, 40, alle ore 21, all’interno dell’area archeologica della cittadina laziale.
La manifestazione è organizzata da Europa Musica con la direzione artistica del maestro Renzo Renzi.
Fondato da Claudio Scimone nel 1959, il gruppo dei Solisti Veneti ha ottenuto i più alti riconoscimenti musicali a livello mondiale, dal Grammy a numerosi Grand Prix a Una vita nella musica. Partecipa ai massimi festival internazionali e ha al suo attivo quasi seimila concerti in più di ottanta Paesi. Oltre 350 i titoli registrati in lp, cd, dvd, e una ricchissima serie di pubblicazioni e attività culturali e didattiche.
I Solisti Veneti hanno collaborato con cantanti e solisti quali Placido Domingo, Josè Carreras, June Anderson, Ruggero Raimondi, Andrea Bocelli, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Sam Ramey, Itzaak Perlman, Sviatoslav Richter, Jean Pierre Rampal, James Galway. Claudio Scimone ha diretto al Covent Garden di Londra, all’Arena di Verona, al Teatro La Fenice di Venezia, alle Terme di Caracalla di Roma, al Rossini Opera Festival di Pesaro, alla Scala di Milano e nei teatri d’opera di Zurigo, New York, Parigi, Houston, Macerata (Sferisterio), Melbourne, Aspen.
Il programma della serata prevede musiche di Tomaso Albinoni, Antonio Vivaldi, Amilcare Ponchielli, Niccolò Paganini, Gioacchino Rossini, Gaetano Braga e Giovanni Bottesini. Nel dettaglio: Tomaso Albinoni: Concerto in sol minore op. 5 n. 11; Antonio Vivaldi: Dall’Opera Terza l’ “Estro armonico” Concerto n. 10 in si minore /Concerto in re maggiore RV 93; Amilcare Ponchielli: “Capriccio” per oboe e archi; Niccolò Paganini: Variazioni sul “Carnevale di Venezia” op. 10; Gioacchino Rossini: Variazioni su temi di “Mosè in Egitto” e “La donna del lago”; Giovanni Bottesini: “Fantasia” su la “Sonnambula” di Bellini; Gaetano Braga: Leggenda Valacca.
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