Neil Armstrong, il primo uomo a mettere un piede sulla luna, è scomparso ieri. “Non abbiamo deciso di andare sulla Luna perché è facile, ma perché è difficile": le parole di John F. Kennedy riassumono perfettamente il senso del Progetto Apollo, che appena otto anni dopo, il 20 luglio del 1969 poté dire "missione compiuta" con il "piccolo passo" di Neil Armstrong.
"La prossima volta che guarderete la Luna, strizzate un occhio a Neil": ricordando la memoria dell\’astronauta il presidente Barack Obama ha riassunto il significato simbolico della morte di Armstrong, un punto finale di un\’epopea che nonostante i desideri dell\’Amministrazione la scure del bilancio sembra aver condannato a un rinvio sine die; per il prossimo piccolo passo, magari su Marte, occorrerà attendere probabilmente ancora molto tempo.
PIERRE CARDIN, INDOSSAI SUA TUTA SPAZIO Fra i milioni di persone che rimasero ipnotizzati dal primo uomo che nel luglio 1969 metteva piede sulla Luna c\’era anche un giovane stilista italofrancese, Pierre Cardin, che oggi rivela un episodio curioso: fu l\’unica persona al mondo ad indossare, nella sede della Nasa, la tuta spaziale con cui la quale Neil Armostrong, scomparso ieri all\’eta\’ di 82 anni, tocco\’ per la prima volta nella storia il suolo lunare. Un\’esperienza immortalata nell\’album dei ricordi del couturier attraverso una foto in bianco e nero, scattata giusto 43 anni fa negli Stati Uniti, e tuttora esposta nel suo ufficio a Parigi. Era stato lo stesso Cardin del resto a confidare, in un\’intervista, il desiderio coltivato fra gli anni \’60 e \’70: \’Allora io sognavo di andare sulla Luna: davvero, non metaforicamente. Sono l\’unica persona a cui e\’ stato concesso di indossare la tuta che aveva Neil Armstrong quando mise piede sul nostro satellite\’ ha ricordato Cardin. Una passione, quella per il cosmo, che lo stilista faceva trasparire anche nella sua attivita\’ di maestro della moda: uno stile d\’avanguardia ispirato all\’era spaziale, che valorizzava le forme ed i motivi geometrici, in particolare il cerchio, linea che non ha inizio ne\’ termine e dunque simbolo della tensione verso l\’infinito.
L\’ultimo progetto \’lunare\’ di Pierre Cardin e\’ ora quello dell\’avveniristica \’Torre Lumiere\’, il grattacielo della moda che vorrebbe realizzare a Marghera, che da domani sara\’ oggetto di una mostra – \’Il Palais Lumiere: una scultura abitabile\’ – evento collaterale della 13/A Mostra Internazionale di Architettura della Biennale.
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