Venezuela, Salvini: “Non capisco i 5stelle”. Conte, “non siamo distratti” [VIDEO]

Il premier: “L’Italia sul Venezuela è stata fraintesa. Noi non abbiamo riconosciuto Maduro e nello stesso tempo ci siamo convinti che non ci fossero le condizioni per riconoscere Guaidò”

Sul Venezuela “la posizione italiana è stata fraintesa”. Ci tiene a fare chiarezza il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: “L’Italia sta lavorando per una mediazione – spiega il premier -, non siamo spettatori neutrali o distratti. Siamo pienamente coinvolti per realizzare l’obiettivo della pacificazione e di un percorso politico che porti a nuove elezioni libere, democratiche e credibili”.

Proprio nei giorni in cui il Sottosegretario agli Esteri Sen. Ricardo Merlo è a Caracas per rappresentare l’Italia a quella che è di fatto una missione politica del Gruppo di contatto internazionale ristretto, il presidente Conte parla della crisi in Venezuela.

MERLO INCONTRA GUAIDO’, GUARDA LE FOTO

In un passaggio della lezione tenuta a Rondine Cittadella della Pace (Arezzo) ai ragazzi del World House – Studentato internazionale e del Quarto anno liceale d’eccellenza, Conte sottolinea: “Noi non abbiamo riconosciuto Maduro e nello stesso tempo ci siamo convinti che non ci fossero le condizioni per riconoscere Guaidò, per considerazioni di ordine formale e giuridico. Riconosciamo l’Assemblea nazionale, organo legittimamente eletto, e Guaidò come suo presidente, ma non come Presidente ad interim”.

Le parole di Conte arrivano dopo quelle del vicepremier leghista Matteo Salvini, il quale ha detto di non riuscire a comprendere la posizione dei 5stelle sul Venezuela.

“E’ la legge che assegna a Guaido’ la carica di presidente”, ha detto Salvini alla stampa estera parlando della situazione in Venezuela e definendo Maduro un “dittatore, sanguinario, affamatore”.

“I 5 stelle – ha aggiunto – hanno una posizione piu’ prudente, da me non compresa. Evidentemente qualcuno ha nostalgia dei regimi socialisti e comunisti”. “Io seguo le difficolta’ della comunita’ italiana in Venezuela e mi dispiace – ha concluso – che da questo punto di vista il governo italiano abbia fatto una pessima figura”.

Secondo Maurizio Gasparri, Forza Italia, Conte “non riesce a tenere a bada Di Maio e Salvini, i suoi sostenitori di governo litigano tra loro ignorandolo”, così il premier “si proietta sugli scenari globali per mettere pace e disinnescare crisi epocali. Verrebbe voglia di dargli una pacca sulla spalla, ma credo sara’ meglio, invece, chiamare un’ambulanza”.