"La Direzione Nazionale prende atto con preoccupazione dell’involuzione del quadro politico e dei rapporti tra le forze parlamentari, in particolare tra le componenti dell’attuale maggioranza". E "invita i parlamentari che votano la fiducia al Governo Monti, ad una piena assunzione di responsabilita’, al fine di non prestare ulteriormente il fianco alla speculazione internazionale contro ogni interesse del Paese". E’ quanto si legge nel Documento politico della Direzione nazionale dell’Udc, illustrato oggi al partito dal segretario nazionale Lorenzo Cesa, nella riunione al Tempio di Adriano a Roma. "Per quanto riguarda il Pd, la scelta di Bersani di imboccare con decisione una linea riformista ed europeista e’ seria e importante e, se confermata, trovera’ l’Udc pronta ad avviare un confronto aperto, alla luce del sole, nell’interesse del Paese – si continua a leggere nel documento – Non esistono invece margini di intesa con forze come Sel e Idv che stanno contrastando il Governo Monti e che si collocano su posizioni radicali e populiste di sinistra, inconciliabili con l’interesse nazionale"."E’ indispensabile raggiungere le piu’ larghe intese nella prossima legislatura per garantire efficacia e continuita’ all’azione di governo – precisa – Tuttavia non possono piu’ essere considerate riproponibili coalizioni eterogenee, paralizzate dalle contraddizioni interne come in passato, che noi per primi abbiamo denunciato come prima causa dell’ingovernabilità".
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