“Auspichiamo che il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, possa trovare una soluzione con Atac, anche attraverso una razionalizzazione del servizio, per evitare la paventata eliminazione delle tessere di libera circolazione sui mezzi pubblici per gli operatori delle forze dell’ordine. I costi della crisi sono elevati, ma i necessari risparmi non possono compromettere la sicurezza della città che allo stesso tempo, per incrementare la sorveglianza sui mezzi pubblici, ha dovuto usufruire dell’impegno dei carabinieri in congedo. Oggi si vorrebbe invece privare Roma di centinaia di agenti che ogni giorno salgono su metro e bus, e ci domandiamo però quali risparmi ci si aspettino. E’ necessario evitare qualunque incremento dei fattori di rischio, sia per il personale delle aziende dei trasporti impegnato sui mezzi pubblici e nelle stazioni, che per gli stessi viaggiatori. Eliminare la gratuità del trasporto pubblico per le forze dell’ordine rappresenterebbe un danno per chi lavora sul territorio e usufruisce dei mezzi per spostarsi in quegli stessi quartieri che è chiamato a sorvegliare, in palese contrasto con tutti i provvedimenti volti ad agevolare il controllo della città”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, Presidente della Commissione sicurezza di Roma Capitale, che ha immediatamente allertato il sindaco Alemanno sulle nefaste ricadute del provvedimento disposto da Atac SpA, che revoca la Card di libera circolazione alla Polizia Locale di Roma Capitale.
“Vogliamo ricordare che gli appartenenti al Corpo hanno sempre fornito supporto all’azienda Atac, sia in caso di aggressioni a bordo che di identificazione degli stranieri che viaggiano sui mezzi pubblici senza pagare il biglietto, mettendo a disposizione anche le loro sedi, tutte forme di collaborazione che continueranno ad essere espletate garantendo i principi di buona collaborazione tra aziende municipalizzate e amministrazione capitolina” conclude Santori.
Discussione su questo articolo