Giulio Terzi, titolare della Farnesina, a SkyTG24 parla della crisi siriana, e facendo riferimento allo stallo sulla nuova risoluzione presentata dalla Gran Bretagna e osteggiata dalla Russia spiega: la situazione al Consiglio di Sicurezza dell’Onu, "non e’ completamente congelata" poiche’ la "posizione russa ha avuto un minimo di evoluzione".
Mosca, osserva il ministro degli Esteri, ha dato prova di "una certa comprensione, partecipando alla riunione" che si e’ tenuta a Ginevra il 30 giugno, "sulla necessita’ di una soluzione politica", ha affermato il titolare della Farnesina. L’approccio russo, ha tuttavia precisato Terzi, parte "da una base diversa perche’ ritiene che il regime sia ancora in qualche modo rappresentativo" del popolo siriano mentre l’opposizione chiede "la partenza di Bashar al-Assad". "La posizione russa ha avuto un minimo di evoluzione", dunque. "Ora bisogna far capire a Mosca che i suoi interessi nel mondo arabo dipendono dalla posizione che avra’ al Consiglio di Sicurezza".
Ricordando l’ultima, "spaventosa strage" avvenuta a Tremsa, il ministro ha sottolineato come sia "estremamente importante" che il Consiglio di Sicurezza dell’Onu "prenda una decisione". Ed essa, ha sottolineato, "deve andare nel senso" di cio’ che e’ previsto "nella risolzione dei Paesi occidentali", ovvero "fine delle violenze", "attuazione del piano Annan attraverso una risoluzione vincolante" e una capacita’ di osservazione da parte degli inviati Onu che rappresenti "un deterrente reale".
Sono “le donne e i bambini la parte della societa’ siriana che soffre in modo piu’ spaventoso e drammatico” delle violenze perpetrate in Siria ormai da oltre 16 mesi, ha detto il ministro degli Esteri Giulio Terzi, sottolineando che “è anche verso questa parte che si esercitano le nostre attenzioni”.
IMMIGRATI: ITALIA FRA PAESI PIU’ VIRTUOSI ANCHE IN QUESTO SETTORE "L’Italia e’ uno dei paesi piu’ virtuosi anche in questo settore". Cosi’ il ministro degli Esteri Giulio Terzi ha risposto oggi a una domanda sulle critiche tedesche al trattamento dei richiedenti asilo in Italia, parlando a margine della conferenza internazionale Women in Diplomacy, in corso alla Farnesina. "In tutte le commissioni in Italia nelle quali si valutano le pratiche di asilo -ha detto Terzi- vi e’ un raccordo con l’Unhcr e tutti gli strumenti pattizi, ad iniziare da quello che abbiamo negoziato con la Libia a partire dallo scorso gennaio, contengono il riferimento al rispetto degli accordi e degli impegni internazionali a tutto campo. Credo spesso che le cose che si leggono e si vedono meritino di essere meglio chiarite perche l’Italia e uno dei paesi piu virtuosi anche in questo settore”.
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