SILVIO NAVIGA A VISTA | Berlusconi e l’Altra Italia

Sembra che Berlusconi non sappia più a quale santo votarsi, anche a fronte di alleati come la Lega di Matteo Salvini e Fratelli d'Italia che crescono nei consensi

Dopo la rottura di Giovanni Toti, oramai, Forza Italia sembra all’ammazzacaffè. Un partito in declino. Dunque, Silvio Berlusconi ha deciso di lanciare una federazione di centro-destra: l’Altra Italia. Ora, l’idea di un centro-destra conservatore-liberale che si differenzi dalla Lega va bene. Tuttavia, Berlusconi vuole fare davvero un centrodestra simile o vuole creare una formazione di centro, come quella che ha tentato di fare Mario Monti?

Se Berlusconi volesse fare un partito tipo Scelta Civica per l’Italia, il partito di Monti, o tipo il partito dei Liberali e Democratici Fiamminghi dell’ex-premier belga Guy Verhofastdt, avrebbe poche possibilità di ricevere tanti consensi. Un partito del genere, inoltre, non avrebbe alcuna possibilità di allearsi con la Lega e con Fratelli d’Italia.

Purtroppo, da quello che si è visto, sembra che Forza Italia stia andando verso questa direzione. Il voto in favore di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione Europea indica questa tendenza. L’uomo di Arcore sta pagando il fatto di avere appoggiato Mario Monti e di non essersi discostato da questa Unione Europea, percepita come lontana dai cittadini.

Anzi, dopo il 2011, sembra che Berlusconi sia stato preso dalla “sindrome di Stoccolma”. Infatti, prima sembrava critico verso questa Unione Europea. Oggi si è completamente appiattito sulla politica di quest’ultima. Sembra che non sappia più a quale santo votarsi, anche a fronte di alleati come la Lega di Matteo Salvini e Fratelli d’Italia che crescono nei consensi e che sanno che non è più del Cav la leadership del centrodestra. Il futuro di Forza Italia, di Berlusconi e dell’Altra Italia è davvero ancora tutto da disegnare, ma c’è chi è pronto a scommettere che la fine degli azzurri sia ormai vicina.