Il candidato di centrosinistra Rosario Crocetta ha vinto le elezioni regionali in Sicilia con il 30,48% dei voti. Il centrosinistra esulta e parla di vittoria storica. Il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, ha commentato: "Cose da pazzi, abbiamo vinto in Sicilia!". Ora, i dati smentiscono gli esponenti del centrosinistra. E’ vero che Rosario Crocetta ha vinto, ma è altrettanto vero che il 52,58% dei siciliani non è andato a votare e che il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo è il primo partito dell’isola, con il 15,50%. Se togliamo i voti dati al Movimento 5 Stelle, quelli dati agli altri candidati e l’astensione, Crocetta è stato votato solo dal 13% dei siciliani.
Mi si passi una battuta, ma se questo è stato un successo, io sono il re d’Inghilterra.
Questa è una vittoria di Pirro. Bersani ed i suoi tornino con i piedi per terra. Inoltre, Crocetta non ha la maggioranza assoluta nell’Assemblea Regionale Siciliana (e qualcuno dovrà ricordarglielo ogni giorno) e perciò dovrà allearsi con altri. Ora, nel parlamento siciliano potrebbe ricostituirsi quel gruppo che ha portato la Sicilia allo sfacelo con la Giunta di Raffaele Lombardo, quel gruppo di potere costituito da Partito Democratico, Unione di Centro, Alleanza per l’Italia, Futuro e Libertà e Movimento per l’Autonomia. Comunque, è molto preoccupante l’astensionismo così alto. Parlando del centrodestra, io penso che il Popolo della Libertà si sia rovinato dando l’appoggio al governo Monti. Non nascondiamoci dietro ad un dito! Il Popolo della Libertà è sempre stato il partito della riduzione delle tasse, del taglio alla spesa pubblica, delle riforme e della libertà d’impresa e sta appoggiando un governo che fa l’esatto contrario, prendendo misure recessive che stanno strozzando le famiglie e le aziende con le tasse. L’onorevole Angelino Alfano (segretario del Popolo della Libertà) se ne faccia una ragione. A differenza degli elettori di centrosinistra (che votano sempre, anche se si presentasse il diavolo come loro candidato) noi, elettori di centrodestra (uso il "noi" perché anch’io voto il centrodestra) ci arrabbiamo e non votiamo, quando vediamo che la nostra compagine non va bene. A questo punto, serviranno le primarie del Popolo della Libertà che si terranno il 16 dicembre. Io voterò. Inoltre, sul risultato siciliano ha pesato anche la divisione tra il gruppo di Nello Musumeci (La Destra, Popolo della Libertà, Popolari d’Italia domani, Alleanza di Centro per l’Italia e Lista Musumeci) e quello di Gianfranco Miccichè (Grande Sud, Movimento per l’Autonomia e Futuro e Libertà). Il centrodestra cambi rotta, per non consegnare l’Italia a questa sinistra che è minoranza ma che si atteggia a maggioranza.
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