Umberto Veronesi, direttore scientifico dell’Istituto Europeo di Oncologia, a Milano, sul sito web del settimanale “Oggi”, risponde all’interrogativo posto da un giovane lettore, il quale chiede: “Caro professore, sono giovane e mi piace divertirmi, soprattutto durante le vacanze. Ma come fare del sesso sicuro senza svilire l’incontro?”. Veronesi non ha dubbi: “E’ una domanda che le fa onore, perché dimostra sensibilità e attenzione nei riguardi della donna con cui condividerà l’attrazione e il piacere”.
Nel merito, l’oncologo pensa che sia necessario “partire da una convinzione molto razionale e serena: proteggere se stessi e il proprio partner da brutte sorprese non è dare un carattere materialistico all’incontro, ma mostrare rispetto per la salute e il benessere dell’altro”.
Veronesi ricorda che alcuni anni il consiglio di un esperto ginecologo alla sua giovane paziente innescò un acceso dibattito: porta sempre con te un preservativo, le aveva detto il medico. “Se una ragazza obiettava di non voler fare una brutta figura – racconta ancora Veronesi -, quel medico saggio la tranquillizzava con un sorriso: «Proteggersi da gravidanze indesiderate o da malattie a trasmissione sessuale non è per nulla fare una brutta figura, ma dimostrare consapevolezza, informazione e maturità». Il preservativo, se usato bene, è il più efficace mezzo di protezione per garantire la sicurezza di un rapporto sessuale, e dovrebbe essere pubblicizzato molto di più di quanto non si faccia nelle risicate e sporadiche iniziative di educazione sessuale nelle scuole”.
Il direttore scientifico dell’Istituto Europeo di Oncologia sottolinea: “Tutte le persone sessualmente attive devono conoscere l’abc del sesso sicuro, ed essere consapevoli che la pillola contraccettiva (che comunque non è abbastanza diffusa, almeno in Italia) risolve soltanto una metà del problema: esclude una gravidanza indesiderata, ma non le infezioni. A partire dal rischio più grave, quello di contrarre l’infezione da Hiv, bisogna sapere che le malattie a trasmissione sessuale (siflide, epatite C e B, gonorrea, infezione da papilloma virus, gardnerella) sono malattie molto comuni e diffuse, da cui occorre proteggersi”.
Dunque, l’appello è ai giovani soprattutto, ma non solo: usate sempre il preservativo durante rapporti sessuali occasionali, per non dovervi pentire un giorno di non avere seguito il consiglio di quel “ginecologo saggio”.
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