Citano il ’68 francese, sfilano con i metalmeccanici a Roma, bloccano la stazione di Pisa o le entrate dei grandi magazzini della Rinascente e lanciano uova e monetine contro il ministero dell’Economia. La rabbia degli studenti torna in piazza in diverse citta’ d’Italia: l’obiettivo e’ ‘infierire il colpo di grazia definitivo alla proposta di legge Aprea e per aprire le lotte nelle scuole alle battaglie condotte ogni giorno dai lavoratori sui posti di lavoro’. A Modena c’e’ stato anche qualche tafferuglio con la polizia, durante il tentativo dei manifestanti di fare irruzione nella sede locale di Confindustria.
‘Ce n’est qu’un debut. Continuons le combat’, recitava lo striscione di uno dei due cortei che si sono svolti a Roma, ricordando il maggio francese e le proteste sessantottine partite dalla Sorbona. Nella Capitale gli studenti hanno bloccato le entrate della ‘Rinascente’ con una sorta di ‘picchetto di precari’, senza far entrare nessuno e con tanto di cappello di Babbo Natale. ‘E’ la nostra risposta a questo Natale di austerity in solidarieta’ con disoccupati e precari’, hanno urlato. Poi un fitto lancio di monetine e uova al Ministero dell’Economia e slogan anti-Tav davanti la sede delle Ferrovie. Traffico in tilt durante il corteo, che ha attraverso diverse vie centrali della citta’, tenendosi fuori pero’ dal centro storico. Ma nella Capitale alcuni studenti hanno anche sfilato con le tute blu della Fiom, esponendo uno striscione di solidarieta’ all’Ilva. Durante un altro corteo, partito invece da piazzale della Piramide, gli studenti hanno occupato alcuni spazi abbandonati. A piazzale Aldo Moro, sulle colonne all’ ingresso dell’Universita’ La Sapienza, gli studenti hanno esposto uno striscione con la scritta ‘Scuola e Universita’ fuori dal mercato. La vostra meritocrazia e’ austerita’ e precariato’.
A Modena uno studente e due poliziotti sono rimasti lievemente feriti durante i tafferugli davanti alla sede di Confindustria Modena. I manifestanti hanno tentato di entrare dai cancelli tirando uova e fumogeni contro i tre agenti presenti in quel momento e che hanno provato ad opporsi al tentativo dei giovani. Un ragazzo e’ stato ferito al collo da un colpo di manganello. Altri attimi di tensione in largo Aldo Moro, poi il corteo di studenti a braccia alzate ha voluto oltrepassare il cordone di polizia piazzato per impedire il passaggio. Gli agenti non hanno reagito e la manifestazione ha potuto continuare.
Gli studenti di Pisa hanno invece occupato la stazione del capoluogo, dopo averla raggiunta in corteo. E ancora a Palermo, si e’ protestato contro il ‘capitalismo parassitario’ con un corteo e un flash mob davanti alla filiale di una banca. All’iniziativa, promossa da Avanguardia studentesca, hanno partecipato un centinaio di ragazzi leggendo brani di Ezra Pound, Alain De Benoist e Zygmunt Bauman. Cortei anche a Bologna, Napoli, Torino, Cagliari e Bari.
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