“Periodo di feste natalizie, anche ai Caraibi. Un Natale al sole, caldo, senza neve. E senza ambasciata. Già, perché come ormai è noto ai più, dallo scorso 12 dicembre l’ambasciata d’Italia a Santo Domingo ha sospeso il proprio servizio al pubblico e dal 31 dicembre la sede diplomatica chiuderà i battenti definitivamente. Fino a quando? Forse per sempre. Qualcuno ipotizza che possa riaprire relativamente presto. Ma ad oggi questa resta, appunto, soltanto un’ipotesi, piuttosto una speranza. Chi può dirlo infatti con certezza? Nessuno. Intanto, dopo tanti anni, la comunità italiana si prepara a festeggiare un Natale in qualche modo diverso, perché l’assenza di una istituzione italiana in terra dominicana si fa sentire già da adesso. E per l’anno nuovo non sappiamo ancora cosa ci aspetta”. Così Paolo Dussich, imprenditore italiano da anni residente a Santo Domingo, Delegato Nazionale del CTIM, il Comitato Tricolore per gli Italiani all’Estero fondato da Mirko Tremaglia, e candidato al Comites di Panama con la lista del CTIM.
“Se l’ambasciata chiude – continua l’esponente del Comitato Tricolore – dobbiamo ringraziare il governo di Matteo Renzi. Ma dobbiamo soprattutto ringraziare quegli impiegati e quei funzionari (oltre che a certe ‘associazioni’ che, secondo quanto ci risulta, hanno manovrato dal di fuori i funzionari dell’ambasciata stessa) che nel corso degli anni hanno continuato a portare avanti una gestione quanto meno allegra dei servizi consolari. Il fatto è, comunque, che dal primo gennaio tutti noi saremo un po’ più soli e un po’ meno protetti. Non sono bastate le manifestazioni, le raccolte di firme, le petizioni online, le interrogazioni parlamentari: Roma ci ha ignorato come ci ignora ormai da tanto, troppo tempo. I parlamentari eletti nella nostra ripartizione elettorale – Nissoli, La Marca, Turano – non hanno mosso un dito per difendere la nostra comunità, per bloccare la chiusura dell’ambasciata italiana. Dovrebbero solo vergognarsi, tutti loro. Che senso ha avere dei propri rappresentanti in Parlamento se questi non sono in grado di battere i pugni sul tavolo quando è il momento di farlo?”.
“Ai connazionali residenti nella Repubblica Dominicana e a Panama – prosegue l’esponente del CTIM – desidero augurare un buon Natale e un 2015 proficuo di soddisfazioni. Agli italiani residenti nella RD in particolare dico: questi ultimi mesi ci hanno visto umiliati dal governo e dalla Farnesina, ma non dobbiamo arrenderci. Il Comitato Tricolore non molla. Il nostro segretario generale, Roberto Menia, proprio in occasione delle elezioni dei Comites, ha viaggiato nelle Americhe e ha incontrato diverse comunità di italiani, dagli Usa al Sud America. Il Comitato Tricolore è pronto a raccogliere le sfide elettorali che verranno, e per quanto riguarda il rinnovo dei Comites continuerà, dopo la pausa natalizia, a farsi sentire, a lavorare sul territorio senza sosta. E’ l’amore per gli italiani nel mondo – sottolinea in conclusione Dussich – che ci spinge ad essere sempre presenti e a non dimenticare mai che la nostra missione è quella di difendere sul territorio i diritti dei connazionali e risolvere i loro problemi. Auguri a tutti e buone feste”.
Discussione su questo articolo