Saluto romano in classe, Di Stefano (Casapound): “Nelle scuole si è sempre fatta politica”

“Lascino in pace quei ragazzi, anzi li invito a Casapound per capire come declinare al presente quel collegamento al passato da noi mai disconosciuto”

Simone Di Stefano, vicepresidente di Casapound, intervenuto a Radio Cusano Campus, tra le altre cose ha commentato i fatti accaduti nel Liceo Socrate di Roma: “I ragazzi del Socrate che hanno fatto la foto di fine anno facendo il saluto fascista? Eh beh, è un grave pericolo per la democrazia e la civiltà, spero che li mettano in galera per 25 anni. Scherzi a parte, la reazione degli antifascisti fa abbastanza ridere. Lasciate ai ragazzi fare quello che vogliono, nelle scuole il dibattito politico c’è sempre stato. L’antifascismo ormai è diventato il movimento dei bacchettoni, i bacchettoni del nuovo millennio che si sono messi insieme, professori e studenti impegnati e lacrimosi. Invito quei ragazzi a Casapound, vengano quando vogliono, se vogliono capire come declinare al presente il collegamento con quel passato che noi non abbiamo mai disconosciuto, possono venire da noi a fare politica. Invito tutti a fare meno catastrofismi su una vicenda stupida, il saluto romano alla foto di scuola è una goliardata senza nessuna valenza politica, fatta solo per far incavolare i compagni. Ma il saluto romano ha tanti significati, anche più profondi, se vogliono venire a sentire quali sono siamo ben contenti”.