La riunione del Consiglio dei Ministri di due giorni fa ha deciso: le elezioni per il rinnovo dei Comites, inizialmente previste per il 19 dicembre 2014, sono state rimandate al prossimo anno, ovvero al 17 aprile. Ciò significa che le iscrizioni degli aventi diritto di voto devono essere perfezionate entro e non oltre il 17 marzo 2015.
Nulla si sa, ancora, circa l’eventuale riapertura dei termini anche per la presentazione di nuove liste, almeno in quelle città rimaste al momento scoperte.
Ricordiamo che ad oggi, dall’Europa all’Asia, dall’America all’Oceania, ci sono una serie di città prestigiose dove non sono state presentate liste, fra cui Atene, Bangkok, Barcellona, Madrid, Bucarest, Chicago, Detroit, Dublino, Edimburgo, Lisbona, Nizza, Oslo, Perth, Praga, Stoccolma, Vienna.
Da oggi, quindi, sono disponibili altri quattro mesi per manifestare la propria volontà di esprimere un voto. La modalità prevede infatti la cosiddetta inversione dell’opzione, in base alla quale gli aventi diritto al voto devono far pervenire la propria volontà all’ufficio consolare tramite l’apposito modulo disponibile presso i singoli consolati. Chi non manifesta la propria volontà di votare inviando o consegnando la richiesta apposita all’ufficio Consolare non sarà ammesso al voto.
“Rinnoviamo l’appello ai nostri connazionali all’estero di iscriversi numerosi per poter votare – osserva il Segretario Generale del Ctim, Roberto Menia – in questo momento quello che maggiormente conta è che la mobilitazione non deve mancare in tutti i continenti. Passaggio sul quale il Ctim ha dimostrato di essere presente con liste e grande impegno, dimostrando un indiscusso senso di responsabilità. Per cui, rivolgendomi a tutti gli italiani all’estero, li invito a non mancare questa occasione. E di partecipare al voto attivamente”.
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