La decisione era nell’aria e alla fine è stata presa. Non è servito a nulla il cambio di governo: la Farnesina non cambia idea. Emma Bonino o Federica Mogherini, evidentemente fa lo stesso: ambasciate, consolati e istituti di cultura si chiudono.
Il Ministro degli Esteri ha infatti firmato i decreti di chiusura (ItaliaChiamaItalia ha potuto visionare i relativi documenti). Anche l’Ambasciata d’Italia a Santo Domingo chiuderà i battenti: si parla di un risparmio di circa 380 mila euro, solo per ciò che riguarda le spese di personale (risparmio annuo ISE a regime). Ma al di là del risparmio economico, quanto costerà questa scelta alla comunità italiana residente nei Caraibi in termini di servizi e assistenza? Quello di Santo Domingo è solo un esempio: sono circa un quarantina le chiusura programmate. Una carneficina.
Continua dunque la “razionalizzazione” delle rete consolare partita sotto il governo Prodi e continuata sotto il governo Berlusconi: con Renzi si ricomincia, e il Pd si assume una grande responsabilità politica. Tutte queste chiusure di Ambasciate, Consolati, sportelli consolari e istituti di cultura, rappresentano una grande ingiustizia, un enorme danno all’Italia nel mondo, uno schiaffo a tutte quelle comunità italiane oltre confine interessate dalle chiusure. L’Italia, ancora una volta, sta lasciando soli i propri figli all’estero: un errore che potrebbe pagare caro, in termini economici, culturali, politici.
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