La procura della Repubblica Dominicana ha arrestato i proprietari della discoteca “Jet Set” di Santo Domingo, per il crollo del tetto avvenuto lo scorso 8 aprile e in cui sono morte 221 persone.
I due – i fratelli Antonio e Maribel Espaillat – sono indagati per omicidio colposo e sono stati sentiti dal titolare della direzione generale della procura, Wilson Camacho.
Nelle prossime ore saranno presentati al giudice per conoscere l’entita’ della condanna che, secondo la legge del Paese, potrebbe variare da tre mesi a due anni.
Tuttavia, la pena puo’ aggravarsi se l’omicidio colposo e’ avvenuto durante l’esercizio di una professione e se implica il mancato rispetto di norme di sicurezza.
L’incidente e’ avvenuto durante il concerto del cantante di merengue Rubby Perez, che figura tra le vittime.
Erano presenti anche politici e atleti.
Tra le vittime dell’incidente – oltre al protagonista della serata – figura anche Nelsy Cruz, governatrice della provincia nordoccidentale di Montecristi e sorella della stella del baseball Nelson Cruz.
Durante l’esibizione, secondo la ricostruzione dei media, dal tetto della discoteca e’ iniziato a cadere prima una polvere di gesso, e nel giro di pochi minuti, la struttura di lastre di cemento ha ceduto, precipitando all’interno del locale.
Per le operazioni di soccorso sono intervenute oltre 300 persone, compresi volontari da Porto Rico e Israele.