Escalation del caldo africano con l’anticiclone subtropicale Scipione: fino a domenica il termometro salirà e i cieli saranno in prevalenza azzurri. Poi arriverà un cambiamento.
Ci attendono dunque altre 72 ore di solleone e massime fino a 35-36°C da Nord a Sud: i picchi locali saranno di 38°C a Firenze e Bologna, 37°C a Roma, 40°C in Sicilia e 42°C in Sardegna, ma ovunque avremo la febbre umana del meteo.
Fino a domenica mattina, i cieli saranno in prevalenza azzurri salvo qualche rovescio pomeridiano sulle Alpi, più diffuso sabato sulle Dolomiti.
Da domenica pomeriggio cambierà molto se non tutto: una piccola massa d’aria atlantica, in discesa dalla Normandia, trasformerà il calore accumulato in questi giorni in temporali anche violenti.
L’aria atlantica farà scoppiare questa bolla africana e si accenderanno temporali con grandine.
Da domenica pomeriggio i temporali scenderanno dalle Alpi verso la Pianura Padana: si temono acquazzoni anche con grandine dapprima tra Piemonte orientale, Lombardia ed Emilia poi in serata anche sul Nord-Est.
Data l’enorme energia in gioco associata alla bolla africana, i temporali potrebbero svilupparsi in altezza fino a 10.000 metri di quota provocando grandine grossa e colpi di vento al suolo: una situazione da monitorare nonostante, come detto, non sia prevista una perturbazione estesa ed importante.
Lunedì a rischio maltempo saranno le regioni adriatiche, dapprima al Nord e poi, dal pomeriggio, anche al Centro: se la traiettoria dello spiffero atlantico fosse confermata al 100%, ecco che la riviera romagnola potrebbe essere raggiunta da temporali forti lunedì pomeriggio.
Martedì e mercoledì, infine, l’instabilità dovrebbe insistere solo al Sud con frequenti scrosci di pioggia in un contesto comunque soleggiato, altrove tempo stabile e meno caldo.
La buona notizia di questo passaggio temporalesco è, infatti, il cambiamento delle temperature da africane ad italiane: dai 36-38°C di questa settimana torneremo al caldo di una volta, con 32-34°C da lunedì in poi, ma solo per qualche giorno. All’orizzonte è pronta una nuova fiammata.