"Il Venezuela sta morendo. La gente e’ disperata, affamata, derubata, terrorizzata. Il Paese vive una crisi politica, economica e sociale spaventosa: un milione di italo venezuelani chiede aiuto (tra loro 300mila sono di origini pugliesi): dobbiamo rompere il silenzio che nasconde questo dramma agli italiani, dobbiamo attrarre l’attenzione su una situazione gravissima". Il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, ha raccolto l’appello di una delegazione di corregionali, che vivono o hanno parenti nello Stato del Sud America.
Accompagnati dal vicepresidente del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo, Giovanni Mariella, hanno incontrato il presidente del parlamento regionale pugliese per chiedere attenzione ai diritti di una nostra comunita’ all’estero.
"C’e’ giusta attenzione al nodo Ucraina in Europa, ma non possiamo trascurare anche il grido aiuto e di supporto legale che arriva dal Venezuela. In quel bellissimo Paese si vive un clima da Cile di Pinochet e i sacrifici di tre generazioni di italiani sono minacciati dalla ragione di Stato, se non sono andati gia’ perduti. Non possiamo restare insensibili", dichiara il presidente Introna.
"Assumero’ l’iniziativa di far adottare un ordine del giorno dal Consiglio regionale, lunedi’ 5 maggio, per impegnare il Governo Renzi a farsi carico di sollevare questa difficile situazione nei circuiti internazionali" ha continuato Introna che si e’ impegnato a coinvolgere anche i Parlamentari pugliesi. "Ci sono forti ragioni per sensibilizzare tutti sui problemi di una terra dove e’ impossibile vivere".
Ci sono oltre un milione di ragioni: tanti sono gli Italo-Venezuelani con doppio passaporto, su 28 milioni di popolazione venezuelana.
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