Sergio Mattarella è ufficialmente il presidente della Repubblica italiana dopo il giuramento nell’aula della Camera. Al termine del suo discorso d’insediamento, il Parlamento riunito in seduta comune ha rivolto 46 applausi al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante il suo discorso d’insediamento. Il discorso del capo dello Stato è durato circa 30 minuti. L’applauso è durato oltre tre minuti.
Durante il suo intervento, Mattarella ha anche rivolto un "saluto ai connazionali all’estero", spiegando che l’Italia ha bisogno "di una tenace mobilitazione della comunità nazionale e di ricostruire i legami che tengono insieme la società anche tramite le forze vive della nostra comunità in Italia e all’estero".
Al termine del suo discorso, dopo avere ricevuto l’applauso dell’aula, il nuovo capo dello Stato è uscito dalla Camera e a Piazza di Montecitorio ha passato in rassegna il picchetto d’onore dopo che è stato intonato l’inno nazionale. Da piazza Montecitorio è partito verso piazza Venezia, non sulla Lancia Flaminia del Quirinale, visto il maltempo, ma su una Lancia Thesis.
Nel suo discorso in Parlamento anche la questione che riguarda i nostri due marò: “Occorre continuare a dispiegare il massimo impegno affinche’ la delicata vicenda dei due nostri fucilieri di Marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, trovi al piu’ presto una conclusione positiva, con il loro definitivo ritorno in Patria". Il capo dello Stato ha rivolto un pensiero anche "ai civili impegnati in zone spesso rischiose, nella preziosa opera di cooperazione e di aiuto allo sviluppo". A questo proposito ha citato "padre Paolo Dall’Oglio, Giovanni Lo Porto e Ignazio Scaravilli", di cui " non si hanno notizie in terre difficili e martoriate".
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