Silvio Berlusconi presente alla cerimonia di insediamento di Sergio Mattarella al Quirinale. E dopo tanti giorni di silenzio, il Cavaliere torna a parlare. "Dal metodo Renzi siamo rimasti molto delusi. Se avesse adottato un metodo diverso, noi non avremmo fatto nessun problema sul nome di Mattarella, che è una persona stimata. Tant’è che io sono stato tra i primi a fargli gli auguri per la sua elezione. E anche oggi gli auguro buon lavoro anche se non sono riuscito a stringergli la mano di persona…", dice l’uomo di Arcore, che poi aggiunge: “da questa vicenda noi usciamo a testa alta, ci siamo comportati sempre lealmente".
Il nuovo capo dello Stato? Non lo conosco ma mi sembra una brava persona. Ha una bella immagine con questi capelli bianchi. Poi e’ conciso e questo non guasta". Il suo discorso in Parlamento? “Mi è sembrato adeguato e rispettoso della Costituzione", risponde Berlusconi.
Come sta il patto del Nazareno? “Francamente non lo so”, risponde Silvio a un cronista. "Da parte nostra – aggiunge – c’è uno spirito di Stato, abbiamo sempre detto che per riforme che anche noi volevamo fare noi siamo disponibili. Noi siamo diversi dall’opposizione che c’era quando eravamo noi al governo, se arriva una proposta dalla sinistra la giudichiamo e se la valutiamo positiva diamo il nostro sostegno". E comunque “da qui in avanti diremo sì solo a ciò che ci convincerà veramente”.
A proposito del dibattito interno a Forza Italia: "Beh, che volete, mi hanno confinato ad Arcore… E sapete come dice il proverbio ‘via il gatt, bala i ratt… Traduco: quando il gatto non c’è i topi ballano…”. Il Cav torna a lamentarsi della sua ‘inagibilità politica’ che lo costringe a ”non parlare, a non spostarsi, nemmeno a respirare…”. In ogni caso “delle questioni interne al partito parleremo quando tutto questo sara’ finito", ma intanto "posso dire che sono sempre stato e sono ancora sicuro della fedelta’ di Denis Verdini".
SIPARIETTO CON RENZI Siparietto al Quirinale tra Berlusconi e Matteo Renzi. Il premier si e’ avvicinato al leader di Forza Italia per presentargli di persona il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan. A quel punto il Cavaliere scherza: "Spero non sia birichino come te". Pronta la replica di Renzi: "Il bello e’ che io lo sono meno di te".
LA BARZELLETTA Neanche nella cornice ufficiale del Quirinale, Silvio Berlusconi rinuncia a raccontare una barzelletta. Questa volta si parla dei siciliani, dalla Sicilia d’altra parte arriva il neo presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Un siciliano – racconta – viene fermato per dei controlli. ‘Cos’hai nella borsa?’, gli viene chiesto. ‘Una calcolatrice’ è la risposta. Ma dentro la borsa viene trovata una lupara. ‘Ebbè, noi i conti li facciamo così". "Me l’ha raccontata ieri sera Bossi che ha una moglie siciliana", aggiunge.
SCONTO SERVIZI SOCIALI? POCA COSA ”No guardi, si tratta di notizie risibili rispetto a quello che mi hanno fatto in questa sentenza”. Silvio Berlusconi non mostra soddisfazione per la decisione del Tribunale di sorveglianza di concedergli uno sconto di 45 giorni sui servizi sociali. ”Ci sono 35 nefandezze politiche e giudiziarie, proprio stamattina stilavo un elenco che, quando sarà possibile, renderò pubblico…”.
NON VENDO MEDIASET Vendera’ Mediaset? "No assolutamente, nella maniera piu’ assoluta". "Non credete a quello che scrivono i giornali, non fanno informazione ma disinformazione. Io non li leggo più".
MILAN "Abbiamo speranza che Pippo Inzaghi possa maturare". Uscendo dal Quirinale Berlusconi ha confermato che per il momento Inzaghi rimane il "mister" del Milan.
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