Yokamon Hearn, 33 anni, nero, con gravi ritardi mentali e’ stato ucciso dal boia del Texas con una iniezione letale. Poche ore prima dell’esecuzione, il giudice aveva ribadito il suo no a ogni modifica della pena.
Yokoman, a soli 19 anni, aveva ucciso un bianco con 10 colpi di pistola alla testa, in seguito a un furto d’auto. Si tratta della prima volta che lo stato in cui si fa maggiore ricorso alla pena di morte utilizza il nuovo sistema basato sulla somministrazione di un unico farmaco, al posto del tradizionale cocktail mortale, composto da tre sostanze.
L’uomo e’ stato dichiarato morto dopo 25 minuti. Il processo ha dimostrato che la sua vittima, Frank Meziere di appena 23 anni, stava lavando la sua Mustang cabriolet quando Hearn e alcuni suoi amici lo hanno aggredito pistola in pugno. Quindi lo hanno costretto a guidare la sua auto sino a una zona isolata di Dallas, dove Hearn lo ha finito a sangue freddo. Quindi il gruppo ha rubato la macchina. Gia’ all’epoca del fatto, l’omicida era noto alla Polizia locale per furti, tentati stupri e rapine a mano armata.
Secondo la linea della difesa, Yokamon sin dalla piu’ tenera eta’ soffiva di grave ritardi cognitivi, causati dalla madre, alcolizzata gia’ durante la sua gravidanza. Tuttavia, diversi test e perizie hanno mostrato che il suo quoziente d’intelligenza non era talmente basso da essere considerato minorato mentale, per cui incapace di intendere e di volere.
Il giudice che ha respinto l’ultimo ricorso in extremis ha sottolineato che stoppare la sua esecuzione ‘avrebbe aperto la strada alla liberta’ di tanti madri di ubriacarsi mentre aspettano i loro figli’. ‘Capisco che il suo background era molto difficile, tuttavia – ha aggiunto Jason January, questo il nome del magistrato – ci sono migliaia di ragazzi cresciuti tra mille problemi che non piantano 10 pallottole nella testa di una vittima innocente’.
Uno dei complici di Hearn ha avuto l’ergastolo, mentre gli altri due dieci anni di carcere ciascuno. Yokamon e’ il sesto prigioniero ucciso quest’anno dal boia in Texas, il numero 483 dal 1982. Almeno altri otto detenuti faranno la sua stessa fine nei mesi prossimi, tre di questi in agosto.
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