Il deputato di Scelta civica Andrea Romano risponde positivamente all’appello venuto ieri dal presidente del Pd Orfini. Intervistato da La Stampa, Romano auspica che il Pd diventi "un solido partito della Terza Repubblica, cui trovi posto non solo la cultura socialdemocratica, ma anche quella liberale che ha animato Scelta civica". "Lo stesso Monti – prosegue Romano – ha detto che l’agenda Renzi somiglia a quella Monti, e che se il Pd fosse stato guidato da Renzi, Scelta civica non sarebbe nata. Io stesso sarei stato un elettore del Pd a guida Renzi. Sarà eventualmente il presidente Renzi a dover fare le sue valutazioni, ma io parlo di un processo che hanno già iniziato i nostri elettori: sarebbe curioso se non lo assecondassimo".
Sull’art. 18 Romano aggiunge: "Credo che dobbiamo separare le esigenze di Alfano e dell’Ncd da quelle delle imprese e del mercato del lavoro. Alfano è alla ricerca di visibilità, ma tutti ricordiamo lo scontro tra la Confindustria di D’Amato e la Cgil di Cofferati sull’articolo 18: chi oggi brandisce quell’argomento lo fa per esigenze di visibilità e per congelare il confronto vero sulle modifiche del mercato del lavoro".
Discussione su questo articolo