La fiducia degli italiani nel governo e nel premier resta invariata rispetto alla scorsa settimana: quella nei confronti dell’esecutivo e’ stabile al 50 per cento, al 51 percento quella in Matteo Renzi. Confrontando il risultato con quello del 30 maggio, pero’, il governo perde tre punti. E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’Istituto demoscopico Ixe’ in esclusiva per Agora’ Estate, su Rai3.
Nella ‘classifica’ dei leader politici in cui gli italiani hanno piu’ fiducia, dominata dal premier Renzi, Beppe Grillo perde un punto e si attesta al 20 per cento. Un punto in meno anche per il leader della Lega Nord Matteo Salvini, al 18 per cento. Un calo di due punti per Silvio Berlusconi, che scivola al 17 per cento, mentre Angelino Alfano passa dal 14 al 13 per cento.
LE INTENZIONI DI VOTO Il Pd passa dal 42,5 della scorsa settimana al 42,7 percento e guadagna quasi due punti se si considera il risultato delle Europee (40,8%). Perde invece mezzo punto il Movimento 5 Stelle, che si attesta al 19,7 per cento, in calo di un punto e mezzo anche rispetto al voto del 25 maggio. Mezzo punto in meno per Forza Italia, al 15,6 percento, che perde anche dalle Europee (16,8%).
Lieve crescita per la Lega Nord, che passa dal 7,1 al 7,4 percento, guadagna oltre un punto rispetto alle Europee (6,2%). Pressoche’ stabile Fratelli d’Italia (-0,1%), al 2,5 percento, che pero’ perde piu’ di un punto dal voto del 25 maggio (3,7%).
Piccolo calo per il Nuovo centrodestra (-0,2%), al 2,4 percento, in calo di due punti dalle Europee, dove correva con l’Udc.
"La sensazione e’ che il Pd, che significa Renzi, continua a giovarsi di questa stagione – ha osservato Roberto Weber, presidente di Ixe’ -. Il punto in piu’ della Lega dalle Europee significa tanto".
EMERGENZA LAVORO Il 65 percento degli elettori pensa che l’emergenza lavoro debba essere la priorità del governo. Per il 17 percento degli italiani, abbassare le tasse dovrebbe essere al primo posto dell’agenda dell’esecutivo, mentre l’11 percento indica i costi della politica. Per il 3 percento degli elettori le riforme costituzionali sono urgenti, mentre per il 2 percento lo è la modifica della legge elettorale.
VACANZE PER POCHI Il 38 percento degli italiani rinuncerà alle vacanze estive. Per le vacanze, quest’anno il 30 percento delle famiglie italiane spenderà meno di 500 per ogni componente, mentre a mettere in conto una spesa fino a 100 euro a testa è il 14 percento. Prevede di spendere di più il 6 percento.
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