Una società statunitense ha sviluppato una tecnica che consente di mantenere il pane per 60 giorni e ridurre la quantità di pane sprecato. La tecnologia MicroZap utilizza un forno a microonde direzionali a varie dosi e intensita’, al fine di eliminare i microrganismi che causano alterazione del pane (specialmente muffe). Questa tecnica potrebbe essere utilizzata, anche, per sostituire i conservanti utilizzati per il pane a "lunga conservazione", il cosiddetto pane in cassetta, cui viene aggiunto acido sorbico o sorbati contro lieviti e muffe.
In Italia il prodotto che viene maggiormente sprecato e’ proprio il pane che finisce nel secchio dei rifiuti in quantita’ impressionanti: ben 290mila tonnellate l’anno. Che sapore avra’ il pane al 60° giorno? Non lo sappiamo. Se la tecnica verra’ introdotta nel nostro Paese lo proveremo. E i prezzi? Dovrebbero scendere visto che il prodotto dura di piu’. Il condizionale e’ d’obbligo.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc*
*Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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