I governi di Costa Rica, Ecuador e Repubblica Dominicana si sono uniti mercoledì 5 marzo nel sostegno al ministro degli Affari esteri del Suriname, Albert Ramdin, per succedere all’uruguaiano Luis Almagro come segretario generale dell’Organizzazione degli stati americani, l’Osa.
Giovedì 6 marzo anche i governi di Brasile, Bolivia, Cile, Colombia e Uruguay avevano anticipato il loro sostegno a Ramdin.
La votazione per eleggere il nuovo segretario generale dell’Osa è prevista per il prossimo 10 marzo.
Per sostituire Almagro nel suo incarico si è presentato anche il ministro degli Esteri del Paraguay, Rubén Ramírez Lezcano.
“Questo sostegno riflette l’impegno per l’unità regionale, il rafforzamento del multilateralismo e il consolidamento dell’istituzionalità democratica delle Americhe in un momento cruciale per la loro stabilità e sviluppo”, hanno dichiarato i governi di Costa Rica, Ecuador e Repubblica Dominicana in un comunicato congiunto.
Ramdin e Lezcano hanno posizioni opposte sui dossier più caldi nella regione, a cominciare da quello venezuelano.
Mentre Ramdin nel presentare la sua candidatura ha affermato che per affrontare la situazione in Venezuela “l’unico metodo è quello del dialogo” con il governo di Caracas, per Ramirez l’Osa deve “lavorare intensamente affinché Venezuela, Cuba e Nicaragua tornino al sistema democratico e abbiano governi rispettabili”.