“Sono passate inosservate le parole di Amnesty International sulla volontà di questa Amministrazione comunale di dare accesso ai rom nelle graduatorie per le case popolari. E’ un’eventualità cui non vogliamo credere ed è per questo che chiediamo al sindaco Marino e all’assessore alle Politiche Sociali Cutini di chiarire la posizione di questa Giunta e di smentire prontamente le parole di Amnesty International”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, in merito a quanto viene riportato da alcuni organi di stampa.
“Nel rapporto di Amnesty è riportata l’eventualità di modificare il bando di assegnazione degli alloggi pubblici nel momento in cui si sottolinea che la nuova amministrazione di Roma ha espresso l’intenzione di annullare la circolare esplicativa del Dipartimento delle politiche abitative di Roma Capitale, che di fatto impedisce ai rom di accedere agli alloggi pubblici. L’ultimo bando di concorso per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica è stato emanato dalla giunta Alemanno, e nei giorni seguenti è stato esplicitamente chiarito che a tale bando non potevano partecipare le famiglie rom presenti nei campi autorizzati, già ampiamente sostenute dall’Amministrazione capitolina. Per garantire pace sociale e giustizia alle migliaia di cittadini romani, che da decenni attendono una casa popolare, appare inopportuna, ingiusta e pericolosa la dichiarazione dell’assessore Cutini che definisce discriminatoria la circolare esplicativa”, conclude Santori.
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