Personale della Direzione investigativa antimafia e militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, stanno dando corso a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal gip del Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di 12 persone (8 in carcere e 4 agli arresti domiciliari) gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione mafiosa, concorso esterno, associazione per delinquere, impiego di denaro di provenienza illecita, autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, tutti comunque aggravati dalle modalita’ mafiose.
Contestualmente – in Lombardia, Abruzzo, Lazio e Calabria – Dia e finanzieri stanno dando esecuzione al sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per equivalente di 27 imprese, di cui una con sede legale in Slovenia ed una con sede legale in Romania, 31 unita’ immobiliari, quote societarie e disponibilita’ finanziarie per un valore complessivo di oltre 32 milioni di euro.
L’operazione costituisce l’esito di un’articolata indagine condotta dalla Dia e dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Reggio Calabria che ha consentito di disvelare – fatte salve le successive valutazioni di merito – co-interessenze economiche sussistenti tra alcuni imprenditori e cosche di ‘ndrangheta della citta’ di Reggio Calabria.