Napolitano, crisi da troppo tempo: ora energie giovani

La crisi dura ormai da troppo tempo ed e’ ora di mettere in campo energie giovani e innovative per superarla e fare ripartire il Paese. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, torna a parlare di crisi in un messaggio inviato ai Giovani imprenditori della Confcommercio, riuniti a Venezia per il loro Forum annuale.

Il Capo dello Stato parte allora proprio dal tema scelto per il Forum, ‘Il futuro oltre la crisi’, per sottolineare ‘la assoluta necessita’ di superare una crisi che da troppo condiziona la vita economica e sociale del Paese’. E allora ‘e’ essenziale, in questa delicata fase, far convergere tutte le energie imprenditoriali e professionali di cui e’ ricco il Paese’ verso l’obiettivo del superamento della crisi ‘sviluppando una progettualita’ coraggiosa e innovativa’.

Napolitano parla dunque della necessita’ di una svolta, con idee e energie nuove. Anche per evitare che la crisi spazzi via le prospettive per un’intera generazione, quella dei piu’ giovani. Per questo ‘un aspetto cruciale e’ rappresentato dal superamento della presente condizione di diffusa sottoutilizzazione delle capacita’ di lavoro e di innovazione delle giovani generazioni, le cui energie sono indispensabili per avviare un processo di duratura crescita economica e occupazionale’.

Il Quirinale invita dunque a guardare lontano, anche a rischiare, se occorre. D’altronde la crisi economica in Italia ha ‘mangiato’ quindici anni di consumi, di crescita, di benessere, come evidenziato dal presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria, Paolo Galimberti. E il problema e’ che ancora ‘siamo in piena recessione e non si vede l’uscita dal tunnel’, dice il leader dei giovani della categoria.

Forse la classe politica poteva fare di piu’. E’ l’opinione della del segretario della Lega, Roberto Maroni, anche lui a Venezia per il confronto con gli under-40 di Confcommercio. ‘Hanno ragione’ i giovani imprenditori quando criticano le politiche fiscali e finanziarie messe in atto in Italia fino ad oggi. ‘Hanno pienamente ragione: la classe politica non e’ riuscita – ha sottolineato Maroni – in questi anni a dare risposte concrete, se non marginali. La loro e’ una critica dura, ma meritata, che noi meritiamo, perche’ dovevamo e potevamo fare di più’.