"Non è che è inutile bocciare, certamente la bocciatura è un po’ un fallimento della scuola, perché il compito della scuola è quello di accompagnare il ragazzo nel trovare la sua strada". Così il Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza a "Mix 24" intervistata da Giovanni Minoli su Radio 24.
Minoli chiede al Ministro dell’Istruzione se è d’accordo con l’impostazione dell’Ocse che dice che è inutile, è un costo e non serve al ragazzo e il Ministro risponde: "Oggettivamente è un costo, in Italia ci sono fin troppe bocciature, specialmente di persone, di ragazzi che provengono da situazioni sociali o da territori più in difficoltà. Questo significa che noi non sappiamo accompagnarli meglio nel loro percorso".
"Quindi è meglio non bocciare?" incalza Minoli. "Questa diciamo è una semplificazione… Eccessiva" risponde la Carrozza. "Anche se lo dice il rapporto Ocse?" Chiede ancora Minoli. "Sì, è una semplificazione, è una schematizzazione. Certamente bocciare è un costo. E’ un costo soprattutto per il ragazzo e la sua famiglia" chiarisce il Ministro dell’Istruzione.
Minoli ricorda al Ministro Carrozza che il 17% degli studenti quindicenni dichiara di avere già ripetuto almeno un anno di scuola e chiede se "questa bocciatura è un costo per le famiglie come lei ha detto bene, è un costo anche per la società, non fa bene ai ragazzi, forse è inutile..". "Sì certo. Bisogna studiare questo meccanismo" conclude il Ministro dell’Istruzione.
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