Steve Ballmer lascia: entro i prossimi 12 mesi l’amministratore delegato di Microsoft dira’ addio. E subito parte la caccia al successore, con Redmond che – nell’annunciare l’uscita di Ballmer – comunica di aver creato un comitato ad hoc per la ricerca del nuovo numero uno. Un comitato nel quale siedera’ anche il co-fondatore di Microsoft Bill Gates, che – precisa Redmond – non sara’ considerato fra i papabili.
Wall Street brinda all’uscita di Ballmer e spinge i titoli Microsoft, che arrivano a guadagnare fino all’8,7%. Ballmer dice addio dopo 13 anni alla guida della societa’, della quale ha ricevuto le redini dallo stesso Gates nel 2000. I due si conoscono da anni: erano ad Harvard insieme ma, a differenza di Gates, Ballmer ha completato gli studi portando a casa una laurea in matematica applicata ed economia. Ballmer e’ entrato in Microsoft nel 1980 e da li’ e’ iniziata la sua ascesa all’interno della societa’. ”Sono orgoglioso di quello che abbiamo raggiunto”, afferma Ballmer in una e-mail ai dipendenti, sottolineando come nel corso della sua esperienza in Microsoft ha visto crescere la societa’, passata da 7,5 milioni di ricavi l’anno e 30 dipendenti a 78 miliardi di ricavi e 100.000 dipendenti.
”Non c’e’ mai un momento perfetto per una transizione, ma questo e’ il momento giusto”, aggiunge Ballmer. ”Abbiamo piu’ di un miliardo di utilizzatori e realizziamo profitti per i nostri azionisti”, precisa il 47esimo uomo piu’ ricco al mondo con una fortuna – secondo il Bloomberg Billionaires Index – stimata in 16 miliardi di dollari.
Sotto la sua guida Microsoft ha perso circa il 40% del proprio valore. Nei primi cinque mesi dell’anno i titoli della societa’ sono tornati a crescere velocemente per poi, pero’, accusare una brusca frenata in luglio in seguito ai risultati trimestrali inferiori alle attese. Microsoft e’ alla ricerca di una nuova identita’ e deve riposizionarsi in un mercato che e’ cambiato, senza perdere ulteriore terreno. Un colpo potrebbe comunque accusarlo quest’anno: secondo le stime di Gartner, Apple superera’ Microsoft in termini di quota sul mercato dei dispositivi elettronici, che include pc, smartphone e tablet. Ballmer e’ criticato per non essere stato in grado di cogliere gli sviluppi e le nuove tendenza del mercato. La ricerca del nuovo amministratore delegato si svolgera’ sia all’interno sia all’esterno della societa’. Secondo alcuni analisti, Gates preferirebbe una persona di sua conoscenza anche non proveniente dal settore tecnologico. Fra i potenziali candidati interni a Microsoft ci sarebbero il chief operating officer Kevin Turner, e i vice presidenti esecutivi Terry Myerson e Julie Larson-Green.
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