Beppe Grillo sul suo blog assicura: nessuna apertura al Partito Democratico. "Il MoVimento 5 Stelle non apre a Renzie, non bacchetta Di Battista e non e’ pronto a votare nessuna misura urgente per l’economia insieme a lui. Chi afferma il contrario non ha capito nulla del M5S. Si raccomanda ai parlamentari di rilasciare il minor numero possibile di interviste ai giornali in quanto vengono sistematicamente stravolte cambiando il titolo rispetto al contenuto".
Sulla riforma della giustizia: “Il M5S – scrive ancora il comico genovese – non partecipera’ ad alcuna discussione sulla cosiddetta riforma della giustizia voluta da un pregiudicato i cui obiettivi sono la separazione delle carriere, l’abolizione della obbligatorieta’ dell’azione penale, la responsabilita’ diretta dei magistrati, la proibizione della pubblicazione delle intercettazioni e la riduzione dei tempi di prescrizione. Una riforma fatta su misura per i ladri e preceduta da leggi ignobili di Berlusconi durante i suoi governi".
"Se Renzie vuole parlarci insieme sono fatti suoi, non nostri, questo nonostante appelli continui di sirene istituzionali avvenuti in questi giorni con telefonate private ai nostri senatori. Sirene astenetevi! Noi non siamo in vendita. Ne’ siamo un call center del soccorso piduista. Sedersi al tavolo con il manichino Orlando vorrebbe dire riconoscerne la dignita’, ma lui l’ha persa nel momento in cui ha scelto di negoziare la giustizia con un condannato in via definitiva per truffa fiscale. Che credibilita’ puo’ avere un ministro del genere? Da chi prende ordini e, soprattutto, cosa c’entra con la giustizia?".
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