La Regione Lazio ha presentato al WeGil la misura “Voucher Internazionalizzazione PMI 2026”, un intervento da 10 milioni di euro del Programma FESR Lazio 2021-2027, volto a sostenere la crescita e la competitività delle imprese sui mercati esteri.
Il voucher, destinato alle piccole e medie imprese con sede operativa nel Lazio, prevede un contributo a fondo perduto fino a 15.240 euro per ciascuna fiera internazionale B2B, per un massimo di tre fiere nel 2026, comprese quelle in Italia riconosciute come internazionali.
Il finanziamento coprirà sia i costi di partecipazione che una quota per il personale.
La misura, illustrata dalla vicepresidente Roberta Angelilli, nasce per rafforzare la presenza delle imprese laziali all’estero, dopo che la regione ha registrato un +17,4% di esportazioni nel primo semestre 2025, superando la media nazionale.
Le domande saranno valutate in base a criteri di merito, con premialità per imprese giovanili, con certificazione di parità di genere o di sostenibilità ambientale, e per chi non ha già beneficiato delle edizioni precedenti.
Nel 2023-2024 la misura aveva sostenuto oltre 1.000 partecipazioni fieristiche con 13 milioni di euro. La nuova edizione punta a raddoppiare l’impatto grazie alla collaborazione con MAECI, ICE e SIMEST, offrendo alle imprese un supporto integrato per affrontare i mercati internazionali.































