Il ministro per l’Integrazione, Ce’cile Kyenge, ha deciso di "licenziare" il suo portavoce e capo ufficio stampa, Cosimo Torlo. La notizia e’ rimbalzata oggi dopo che lo stesso Torlo, in una e-mail inviata ai giornalisti che di solito seguono il ministro, ha annunciato che dal 31 gennaio prossimo cessera’ il suo incarico. La nota, inviata dall’indirizzo dell’ufficio stampa del Ministero, ha anche ingenerato un equivoco: un organo di stampa internazionale ha annunciato le dimissioni del ministro invece di quelle del suo portavoce. Notizia subito smentita. "Questi 8 mesi sono stati per me intensi e ricchi – ha scritto Torlo nella e-mail – non solo per l’attivita’ che questo ministero ha sviluppato", ma anche "perche’ mi hanno permesso di conoscere molti di voi che prima non conoscevo, e con i quali e’ scattato un profondo legame oltre che professionale, umano, ed e’ un valore che nella mia vita lavorativa ho sempre considerato una condizione essenziale per dare il meglio di me". "Ed e’ il vero patrimonio che ci portiamo sempre dietro quando cambiamo le nostre esperienze, avere la consapevolezza che abbiamo dato il meglio di noi, con onesta’ e trasparenza". Ce’cile Kyenge, in una dichiarazione all’ANSA, ha spiegato in serata che "i cambiamenti spesso sono necessari per interpretare fasi nuove". Una frase che lascia intendere un cambio di passo nella comunicazione del primo ministro "nero" della storia repubblicana, bersaglio sin dal suo insediamento di polemiche e insulti, anche pesantissimi, da parte soprattutto della Lega.
Che non si trattasse di dimissioni volontarie lo ha poi chiarito lo stesso Torlo: "Non mi sono affatto dimesso, ma il ministro mi ha comunicato che il 31 gennaio sarebbe finito il mio rapporto di lavoro" ha detto all’ANSA, spiegando che la decisione di lasciare il posto di portavoce di Kyenge non e’ stata presa da lui, ma dallo stesso ministro per l’integrazione. Massimo riserbo, al Ministero, sulle motivazioni della fine del rapporto di lavoro.
Di Cosimo Torlo aveva parlato a dicembre scorso il quotidiano ‘Libero’ a cui il marito di Cecile Kyenge, Domenico Grispino, aveva concesso un’intervista che ha scatenato molte polemiche. Oltre ad affermazioni negative riguardo all’operato della moglie come ministro e al Pd – definito tra l’altro "una macchina da soldi" – Grispino se la prendeva anche con Torlo, apparso nelle foto della Kyenge con le figlie a Venezia per il Festival del cinema. "Quello adesso – aveva detto Grispino a Libero – lo faccio mandar via". Ce’cile Kyenge, con una nota ufficiale, si era subito dissociata dalle affermazioni del marito su tutti i temi affrontati nell’intervista. Torlo ha lavorato al fianco di Ce’cile Kyenge sin dall’inizio del mandato del ministro. Di origini piemontesi, il giornalista aveva in passato svolto l’incarico di portavoce dell’ex ministro del lavoro Cesare Damiano.
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