Roberto Speranza, capogruppo del Pd alla Camera, nella nota relativa all’incontro di ieri, poche ore prima delle consultazioni con il presidente del Consiglio incaricato, con i parlamentari del Partito Democratico eletti nella Circoscrizione estero, torna sulla relazione consegnata dai “saggi” al capo dello Stato – nella quale si suggerisce di eliminare la circoscrizione estero e gli eletti oltre confine -, e spiega: “La relazione dei saggi non rappresenta in alcun modo la posizione del Partito Democratico, che da sempre difende e anzi valorizza l’emigrazione italiana. Il voto degli italiani all’estero e l’elezione dei parlamentari della Circoscrizione estero non e’ in dubbio per il PD".
Oltre al capogruppo Pd alla Camera, all’incontro erano presenti anche Nico Stumpo, responsabile Organizzazione del partito, ed Eugenio Marino, responsabile dell’ufficio Italiani nel mondo che ha convocato la riunione. L’obiettivo dell’incontro era proprio quello di illustrare a Speranza i temi piu’ urgenti legati agli italiani all’estero. In modo particolare, la discussione si e’ concentrata sulla necessità di ribadire al presidente incaricato Letta la posizione unitaria del Pd riguardo al mantenimento della Circoscrizione estero, in merito alla posizione dei saggi che ne prevede invece l’eliminazione, a cui il Pd, come spiegato, “è nettamente contrario". Tuttavia, il Partito Democratico spiega che è ormai necessario modificare la legge elettorale che regola il voto degli italiani nel mondo, per garantire maggiore legalita’ e la partecipazione piu’ attiva degli italiani all’estero. Nella nota del Pd si ricorda inoltre che già nel 2010 il partito ha presentato una importante proposta di legge di riforma del voto estero firmata dai capigruppo Franceschini e Finocchiaro, dal segretario Bersani e dalla presidente Bindi. Proposta di legge evidentemente rimasta in qualche polveroso cassetto del Parlamento, visto che nulla si è fatto e che alle ultime Politiche i connazionali residenti oltre confine hanno votato con la stessa legge che – ormai è davvero chiaro a tutti – fa acqua da tutte le parti.
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