“L’eterna vicenda della Salerno – Reggio Calabria dimostra quanto sia necessario raddoppiare l’impegno contro la corruzione e le infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici. L’Agenzia anti-frode dell’Unione europea ha condannato l’Italia a restituire quasi quattrocento milioni di euro che le erano stati assegnati per la realizzazione dell’autostrada. Ma i fondi dell’Unione europea erano già stati spesi e quindi saranno ancora una volta i contribuenti italiani a doverli pagare”. Questa la denuncia di Laura Garavini, capogruppo del Partito Democratico nella Commissione Antimafia, eletta nella ripartizione estera Europa, che sulla questione ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno e al Ministro dell’Economia e delle Finanze.
“Ancora una volta l’autostrada Salerno – Reggio Calabria si è resa protagonista di un record negativo. Il cantiere rappresenta il più ingente sperpero di fondi nella storia europea. Centinaia di milioni sono finiti in appalti irregolari”, spiega Laura Garavini, che è anche componente della Commissione Politiche Unione europea. “Il fatto è che mentre tutti gli italiani sono costretti a stringere la cinghia, qualche mafioso si è riempito la pancia con i soldi dei lavoratori”.
“Si tratta di una gravissima offesa ai contribuenti e a tutti i cittadini onesti. Un’offesa alla quale lo Stato deve rispondere con un segnale concreto”, conclude la deputata PD. “Il Senato approvi subito il disegno di legge contro la corruzione che abbiamo già votato alla Camera”.
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