Per l’estate 2012 l’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen propone un programma di eventi musicali mirato soprattutto alla qualificata partecipazione di musicisti italiani ad eventi musicali di grande impatto mediatico e con ampia partecipazione di pubblico, con l’intento di ottenere – grazie alla sinergia con i partner danesi – la massima visibilità per i nostri artisti e per la musica italiana in generale.
Così, quest’anno, l’Italia partecipa con ben tre concerti al più noto e popolare appuntamento di musica classica dell’estate copenaghese, il Tivoli Festival, che si svolge nel teatro dell’emblematico Parco del Tivoli. Il primo evento di quest’estate ha visto come protagonista, il 21 giugno scorso, il grande violinista e direttore d’orchestra parmense Fabio Biondi, fondatore e direttore del noto ensemble barocco "Europa Galante", il quale ha diretto stavolta la Tivoli Symphony Orchestra, incantando il numerosissimo pubblico (circa 600 spettatori) con il suo violino, uno straordinario Andrea Guarneri del 1686.
In luglio, poi, seguiranno altri due concerti di grande spessore: l’11 luglio toccherà all’enfant prodige dell’attuale panorama operistico italiano, il tenore ventiquattrenne Giordano Lucà – ritenuto dalla critica degno erede di Pavarotti e Domingo -, il quale, accompagnato dal pianista romano Massimo Multari, offrirà un concerto con arie di Verdi, Puccini, Massenet e Cilea, nonchè di celebri canzoni napoletane. Infine, il 26 luglio sarà la volta del clavicembalista e direttore d’orchestra Rinaldo Alessandrini, fondatore fra l’altro del gruppo di musica antica "Concerto italiano", che dirigerà la Tivoli Symphony Orchestra in opere di Mozart e Haydn.
Il panorama di promozione del nostro repertorio classico trova, peraltro, una ulteriore punta di eccellenza il 28 e 29 luglio nello spettacolo "Farinelli al Castello di Rosenborg", nell’ambito del Copenhagen Opera Festival, quando il grande sopranista veneto Angelo Manzotti farà rivivere il fascino e la voce del più celebre castrato del Settecento italiano ed europeo, il pugliese Carlo Broschi – detto appunto Farinelli – nella incomparabile cornice del castello barocco di Rosenborg (Copenaghen).
In agosto, infine, uno dei più noti pianisti ed organisti italiani del nostro tempo, il romano Marco Lo Muscio, che attualmente vive e lavora a Detroit, si esibirà il 7 agosto in un concerto per pianoforte presso questo Istituto e l’8 agosto, in qualità di ospite d’onore, presso la Holmens Kirke di Copenaghen, la chiesa della casa reale danese, nell’ambito del Festival della musica d’organo che costituisce uno dei grandi appuntamenti annuali europei nel settore.
Importantissimo nel panorama dell’estate musicale copenaghese è anche – soprattutto a livello internazionale – il Copenhagen Jazz Festival, che nel mese di luglio, dal 6 al 15, occupa praticamente non solo tutti gli spazi musicali della città bensì anche piazze e parchi della città, che si trasforma così in una capitale del jazz internazionale. Anche quest’anno l’Istituto Italiano di Cultura è riuscito a piazzare vari concerti italiani in questa importante manifestazione: così il 5 e 6 luglio il celeberrimo trombettista Paolo Fresu inaugura il festival presso la sede storica del jazz danese, la mitica Jazzhus Montmartre; il 12 luglio il pianista e compositore Mauro Patricelli suona, insieme al batterista danese Chano Olsker, nella popolare "Huset i Maegstraede", dove presenteranno il loro ultimo lavoro originale, il concerto jazz Citè-Peau; ed infine il quintetto italo/danese HOPSCOTCH MEETS CRISCO 3 (composto da F. Bigoni, sax tenore e clarinetto; P. Bittolo Bon, sax alto, clarinetto basso e flauto; B., sax baritono e clarinetto basso; M. Solborg, chitarra elettrica ed acustica; M. Lohr, batteria) offrirà a Copenaghen 3 concerti il 12, 13 e 14 luglio, rispettivamente presso il LiteraturHaus (Thirsty Ear), la Christianskirke e il Forsamlingshuset 5e (ILK-scenen). Infine, il 6 e 7 settembre si esibirà nella Jazzhus Montmartre il notissimo duo jazz formato da Gianluigi Trovesi (clarinetto) e Gianni Coscia (fisarmonica).
Per concludere, l’evento più "esotico" e particolare di tutti: il concerto d’organo che Enrico Presti, in collaborazione con questo Istituto, terrà il 14 luglio nella Havnar Kirkja di Torshavn, capitale dell’arcipelago, nell’ambito del Festival Summartonar 2012 (Faroe Islands Festival of Classical and Contemporary Music). La partecipazione dell’organista emiliano al maggior festival musicale delle isole del Nord Atlantico si segnala anche per il fatto che si tratta in pratica dell’unico artista non scandinavo che vi partecipa.
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