Vetrina ceca per i celebri ‘disegni italiani’ di Francis Bacon che, fino al 22 luglio, saranno esposti per la prima volta alla Gate Gallery di Praga. La mostra, patrocinata dall’ambasciata italiana e dall’istituto italiano di cultura, raccoglie i circa 600 disegni realizzati dal pittore irlandese tra il 1977 e il 1992, anno della sua morte, periodo in cui l’artista visse a lungo in Italia.
L’esposizione, curata da Serena Baccaglini e organizzata dalla Vernon Gallery, e’ stata inaugurata da Vittorio Sgarbi, alla presenza dell’ambasciatore italiano a Praga, Pasquale D’Avino, e del direttore dell’istituto italiano di cultura, Paolo Sabbatini. I disegni italiani furono donati da Bacon nel 1988 al giornalista italiano Cristiano Lovatelli Ravarino.
Nelle opere, della cui originalita’ si e’ dibattuto a lungo, ricorrono alcuni temi tipici della produzione dell’artista irlandese, tra cui la crocifissione e i ritratti di pontefici. "L’arte di Bacon ci disorienta e ci affascina, e ci spinge in dimensioni al di la’ del visibile – ha affermato Sgarbi – Un’energia misteriosa e particolare esce da queste immagini di pontefici, che lo spettatore avverte ma che non riesce a identificare in una chiave razionale". "La collezione di opere italiane di Bacon costituisce un ritorno del Rinascimento in questi luoghi piu’ volte sollecitati dall’arte e dalla cultura del nostro Paese", ha affermato dal canto suo Sabbatini, ricordando "l’influenza fondamentale che l’Italia ebbe nella poetica, nell’arte e nella vita sentimentale di Francis Bacon".
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