Giulio Terzi Sant’Agata, commentando la decisione dell’Alta Corte del Kerala di posticipare nuovamente la decisione relativa alla richiesta di libertà su cauzione avanzata dai legali dei due marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, fa sapere che l’Italia ha "fatto un passo, questa mattina, con l’ambasciatore indiano per renderlo ancora piu’ consapevole dell’importanza che noi diamo alla liberta’ su cauzione". "Oggi – spiega il ministro degli Esteri – la Corte suprema federale ha deciso di posporre ancora per un paio di giorni la decisione sulla liberta’ su cauzione e ha chiesto di acquisire nuovi elementi da parte delle autorita’ federali: siamo naturalmente molto in apprensione per questa lunghissima vicenda", sottolinea il titolare della Farnesina, ribandendo che "i marò devono tornare a casa nel più breve tempo possibile".
Il capo della diplomazia italiana assicura: "I nostri sforzi continuano", e ricorda che oltre al "passo" fatto questa mattina con l’ambasciatore indiano, l’Italia "continua nell’azione diplomatica a tutto campo". Un’azione che e’ stata anche "portata avanti col segretario generale Ban Ki-moon nei giorni scorsi e con le principali capitali che possono avere un rapporto e una voce ascoltata a Nuova Delhi".
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