Questa volta Antonio Razzi, deputato eletto con l’Italia dei Valori nella ripartizione estera Europa e poi passato con la maggioranza, l’ha fatta grossa. E’ lui uno dei protagonisti de "Gli intoccabili", programma andato in onda ieri sera su La7. Gianluigi Nuzzi, il giornalista-conduttore, introducendo le varie inchieste, in apertura di trasmissione ha assicurato: "Vi mostreremo immagini dei nostri parlamentari che non avreste mai voluto vedere". Promessa mantenuta.
Un collega di Razzi, con una telecamera nascosta, nell’Aula di Montecitorio ha filmato scene incredibili, registrato colloqui riservatissimi, che però ora sono di dominio pubblico. E così abbiamo potuto sentire Razzi, "l’onorevole operaio" residente in Svizzera, parlare molto chiaro: "Siamo qui in Parlamento a fare i cazzi nostri. Io mio faccio i cazzi miei, Di Pietro fa lo stesso”. E ancora: "Qui sono tutti malviventi, se non fai da solo ti si inculano loro, e senza vasellina!". Ci tiene molto alla sua pensione, il parlamentare: "Io ho 63 anni, non ho una pensione, se cade il governo, chi mi prende a lavorare a me?".
Per passare con la maggioranza (l’eletto all’estero oggi è un deputato di Popolo e Territorio), Razzi avrebbe ottenuto diversi benefit, fra cui l’istituzione di un consolato onorario a Lucerna, dato ad un suo caro amico.
Al deputato residente in Svizzera non è piaciuto lo scherzetto del programma di la7. In un comunicato dell’On. Razzi, diramato oggi alle agenzie, si legge, fra l’altro: "Dai video trasmessi si evince il palese scopo di infangare la reputazione personale al solo scopo di abbattere l’avversario politico strumentalizzando uno scambio di battute tra colleghi, estrapolando dal contesto della chiacchierata ciò che interessava per raggiungere lo scopo. Naturalmente il tutto sarà oggetto di denunce per individuare di chi siano le responsabilità a partire dall’esposto al Presidente della Camera".
ItaliaChiamaItalia vi propone qui di seguito il video che riguarda l’inchiesta degli Intoccabili sul caso Razzi. Buona visione.
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