Creare un portale nazionale unico e multilingue per raccogliere in modo organico tutte le misure e gli incentivi destinati al rientro in Italia degli italiani all’estero.
È la proposta avanzata dal sottocomitato per gli incentivi al rientro del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE), guidato dal vicesegretario generale per l’Europa e l’Africa del Nord, Giuseppe Stabile.
Il gruppo di lavoro, istituito dopo la firma del protocollo d’intesa tra il CGIE e il Commissario straordinario della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 2016, intende rafforzare e coordinare le politiche già avviate dalle commissioni tematiche del Consiglio.
Tra gli obiettivi principali figurano:
la diffusione capillare e coordinata delle informazioni sugli incentivi al rientro;
la creazione di un sistema di monitoraggio e aggiornamento continuo delle misure;
il rafforzamento della capacità attrattiva del sistema Italia nei confronti di capitale umano e investimenti.
Il sottocomitato coinvolgerà ambasciate e consolati, Camere di Commercio, ICE e associazioni italiane all’estero, affinché diffondano attraverso i propri canali istituzionali – e con eventi dedicati – le opportunità offerte da Stato, Regioni e Comuni.
È inoltre prevista la realizzazione di un bollettino informativo digitale, redatto in linguaggio semplice e accessibile, rivolto a diverse categorie di cittadini: pensionati, giovani, ricercatori, professionisti e imprese.
Per rendere il sistema più efficiente, il CGIE propone anche l’istituzione di un osservatorio permanente che operi in collaborazione con i Ministeri competenti (Esteri, Turismo, Imprese e Made in Italy, Affari europei/PNRR, Economia e Finanze), con le Regioni, l’ANCI, le associazioni e i Com.It.Es.
L’osservatorio avrà il compito di mappare e aggiornare periodicamente le misure esistenti, monitorare il numero di italiani rientrati grazie agli incentivi ed elaborare nuove proposte sulla base dei dati raccolti.
Tutte le informazioni confluiranno nel Portale unico nazionale sugli incentivi al rientro, facilmente navigabile e collegato ai principali siti istituzionali.
Il portale offrirà schede sintetiche e guide pratiche per accedere alle misure, rendendo più semplice l’orientamento per chi desidera tornare in Italia.
“Queste iniziative, realizzabili senza oneri per lo Stato, rafforzano le politiche economiche e fiscali di attrattività e favoriscono il rientro di competenze, imprese e famiglie – sottolinea il CGIE – contribuendo al ripopolamento delle aree interne e al potenziamento dei servizi consolari e territoriali”.































