Cultura italiana sempre più seguita e diffusa all’estero. Anche grazie agli Istituti italiani di cultura. Quello di Strasburgo, per esempio, lo scorso 23 febbraio ha dato il via ad una mostra che ha messo a confronto Pier Paolo Pasolini e Piero della Francesca, puntando sulle tecniche sceniche utilizzate dal regista de "Il Vangelo secondo Matteo" e le opere del grande pittore rinascimentale.
La mostra, aperta al pubblico fino al 30 marzo, sara’ presentata da Paola Refice, presidente della Fondazione Piero della Francesca.
A realizzare l’esposizione sono stati Andrea Gori, Serena Magnani e Paola Refice della Fondazione Piero della Francesca di Sansepolcro (Arezzo); una mostra che raccoglie una serie di pannelli che riprendono visioni d’insieme o singoli particolari di opere di Piero della Francesca, confrontandole con alcuni fotogrammi del ‘Vangelo’ di Pasolini.
Dall’istituto di cultura spiegano che dall’accostamento delle immagini le opere del pittore "si rivelano quale fonte d’ispirazione nei contenuti simbolici e nella scelta della costruzione scenica" del film che alla sua uscita, nel 1964, diede scandalo per l’interpretazione ‘laica’ della vita di Gesù.
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