Sono stati quasi sei milioni gli italiani che sono emigrati negli Stati Uniti. Oggi oltre venti milioni di americani hanno origini italiane, il quinto gruppo etnico degli States. Una presenza che si è moltiplicata tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, ma che si ricollega alla scoperta dell’America, allo sbarco nel nuovo mondo di Cristoforo Colombo. E ogni anno, in occasione delle celebrazioni per il 12 ottobre, che negli Stati Uniti, anche se a volte con qualche polemica, sono molto più sentite che non in Italia, ecco che il decimo mese dell’anno diventa quello degli italiani. Generalmente ogni anno il presidente degli Stati Uniti firma un emendamento che proclama il mese di ottobre come il ‘National Italian American Heritage Month’. Il mese per ricordare e celebrare il patrimonio culturale di un popolo che ha contribuito a fare grandi gli USA. Così il mese di ottobre, accanto alle parate e alle feste che si svolgono dall’Est all’Ovest per ricordare Cristoforo Colombo, si trasforma nell’occasione per non dimenticare quanto è stato fatto dagli italiani in America e dai loro discendenti. Questa volta poi è speciale in quanto il 2013 è anche l’anno della cultura italiana negli States, così che gli eventi si accavallano e si susseguono, ma sempre con una matrice sola, l’Italia e il suo incommensurabile patrimonio.
Iniziative ci sono un po’ dappertutto. Domani a Boston alla Grand Staircase della State House, ci sarà una cerimonia che aprirà ufficialmente nel Massachusetts l’Heritage Month, con la presenza, tra gli altri anche del Console Generale d’Italia Giuseppe Pastorelli. Ma se ottobre rappresenta l’apice, la presenza della cultura italiana negli States si può riscontrare, apprezzare e seguire ogni giorno dell’anno. ‘Order of Sons of Italy in America’, l’organizzazione più antica che collega l’Italia agli Stati Uniti, ha infatti censito 371 festival italiani nel 2013 su tutto il territorio USA. Dei 50 stati, ne sono presenti 39 con l’aggiunta anche del District of Columbia. Si tratta per la grande maggioranza di feste celebrate in onore dei santi patroni, trasferite negli States con l’arrivo dei nostri emigranti. Si tratta di celebrazioni diverse, che vanno da una semplice processione accompagnata dalla banda, che si esaurisce in un giorno solo, ad altre – la più nota è sicuramente la ‘Festa di San Gennaro’ – che si prolungano per diversi giorni e aggiungono tutto ciò che è legato alla tradizione delle feste di paese italiane, a cominciare dalla gastronomia, che non può mancare, fino ai fuochi d’artificio; spesso poi la statua del santo viene ricoperta di denaro e oggetti preziosi, una tradizione, che poi vengono raccolti e donati in beneficenza.
Tra tutte le celebrazioni che sono andate avanti quest’anno, la più antica è ritenuta la ‘Feast of Our Lady of Mount Carmel’, che si svolge a giugno ad Hammonton, nel New Jersey, e che quest’anno ha raggiunto il suo 138º anniversario. La più grande, la più lunga, dura 11 undici giorni, ma come abbiamo detto, anche la più famosa è senza dubbio la festa in onore di San Gennaro, che si svolge a New York, capace di accogliere più di un milione di visitatori. Altri grandi e seguitissimi appuntamenti sono le feste che si svolgono in West Virginia e nel Wisconsin (Wheeling’s Upper Ohio Valley Italian Heritage Festival, Clarksburg’s Italian Heritage Festival e Milwaukee’s Festa Italiana). E se lo stato di New York guida la graduatoria con il maggior numero di celebrazioni, 65, New Jersey è subito dietro con 57, seguito poi da California (41), Pennsylvania (37) e Illinois (27). Solo nel mese di ottobre saranno 38 le feste italiane che si susseguiranno da un lato all’altro degli USA alle quali devono essere aggiunte poi tutte le parate, grandi e piccole, previste per il Columbus Day. E l’elenco è lunghissimo: oltre quella celeberrima di New York City, che quest’anno avrà il filantropo Joseph R. Perrella come Grand Marshall (il via alle 11.30 del 14 ottobre sulla Fifth Avenue, dalla 44th alla 72th Street) ci saranno North End, Revere nel Massachusetts, Howard Beach, Binghamton (NY), Mount Clemens (Michigan), East Hanover (New Jersey), poi Outer Banks (North Carolina), ancora New Haven, Hartford, Bridgeport nel Connecticut, poi la più antica, primato questo detenuto da San Francisco, che il 13 ottobre raggiungerà al 145ª edizione, ma a Miami ce ne sarà anche una sul mare, la Columbus Day Regatta, giunta alla 57ª edizione e che quest’anno vedrà al via 300 equipaggi. Ancora Chicago, comincerà a mezzogiorno di lunedì 14… Un weekend, il secondo di ottobre, che vedrà sulle strade americane milioni di persone, per Cristoforo Colombo e per il patrimonio italiano.
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