La scorsa settimana a Orlando si è avuta un’altra dimostrazione del successo italiano negli USA. Questa volta a essere protagonista è stata l’industria delle due ruote che ha partecipato alla AIMExpo, dove si è riunito il meglio del mercato motociclistico e non solo per quello che riguarda le moto, ma anche per tutto ciò che fa parte di quel mondo, dagli accessori, ai ricambi, all’abbigliamento.
C’erano 379 esibitori in rappresentanza di 11 nazioni in quello che è l’appuntamento più importante nel Nord America per le due ruote, con un impatto però internazionale, visti i partecipanti, il pubblico e tutto ciò che ha accompagnato l’evento. L’Italia era presente, attraverso la ICE-Italian Trade Promotion Agency che ha organizzato il ‘padiglione italiano’, con 17 industrie che hanno rappresentato quell’enorme spaccato che è il settore motociclistico in Italia. Una lunga tradizione, quella italiana, che in America comunque è conosciuta ed apprezzata, ma che con questo ‘moto-show’ si è avuta l’occasione di ribadire. Perchè l’Italia negli Stati Uniti è altamente conosciuta soprattutto attraverso alcuni brand storici, a cominciare dalla Moto Guzzi per finire con la Ducati.
Gli USA, per ciò che concerne il mercato motociclistico, sono dominati da una marchio di caratura internazionale, Harley-Davidson, che, da solo è capace di controllare il 28% dell’intero settore. Insomma poco meno di un terzo nella mani, nelle ruote, di una sola azienda, ma il mercato americano è vasto e c’è spazio anche per altri brand: se l’intera produzione interna è rappresentata da 60 marchi con un introito che nel 2012 ha superato i 6 miliardi di dollari, un forte impatto ce l’hanno anche le moto importate che l’anno scorso hanno subito un fortissimo incremento, +22%, con il Giappone davanti a tutti, con una quota del 52%, seguito, a debita distanza, dalla Tailandia con l’11,3%. Dietro a queste due nazioni c’è però l’Italia, grazie alla eccellenza dei propri modelli, la unicità e l’eleganza, componenti che non mancano mai quando si tratta di parlare di prodotti ‘Tricolori’.
Una crescita, quella italiana, confermata anche dai dati, ovviamente non completi, del 2013, che hanno visto un balzo dal 7,9% al 9,6%. Numeri altamente positivi se si considera anche un altro aspetto: l’Italia non esporta moto off-road, fuoristrada, che negli Stati Uniti rappresentano il segmento di dimensioni più cospicue. Ma non ci sono solo le moto, anche i settori accessori, ricambi e abbigliamento rappresentano una nicchia molto importante e soprattutto in espansione. Nei primi mesi del 2013 infatti l’Italia, per quello che riguarda gli accessori, si è saldamente attestata in quarta posizione dietro a giganti del settore come Taiwan, Cina e Giappone, con un 7% del mercato e una quota di 58 milioni di dollari.
Infine l’abbigliamento: qui l’Italia eccelle, perché i nostri prodotti sono considerati, universalmente, i più prestigiosi, vestire italiano, anche quando si va in moto, rappresenta uno ‘status symbol’, così che caschi, scarpe e altro vestiario in genere, prodotti in Italia hanno caratteristiche uniche e inimitabili che ne fanno articoli che sono al vertice delle rispettive categorie. Il perchè di questo successo va ricercato nella tradizione e nell’altissima qualità dove poi il design rappresenta un’altra caratteristica speciale che appartiene solo all’Italia e che anche i motociclisti americani apprezzano molto profondamente.
Una conferma di quanto in America l’Italia delle due ruote vada forte, oltre agli esempi più classici, Ducati e la Moto Guzzi, che in USA rappresentano l’eccellenza, si è avuta anche in questi giorni. Giovedì a New York infatti c’è stata la presentazione americana per la Vespa 946, un momento speciale perchè il vernissage si è svolto nel cuore della ‘Big Apple’, sulla 5th Avenue, in uno degli angoli più esclusivi di Manhattan, nella boutique di Bulgari. Uno sbarco in grande stile quello della Piaggio sul suolo americano con un modello la cui produzione, 3.600 esemplari della collezione ‘Ricordo Italiano’ si chiuderà alla fine di novembre. La 946 rappresenta qualche cosa di unico nella produzione Piaggio, infatti si tratta del più esclusivo, prezioso e anche tecnologicamente avanzato scooter mai lanciato in 67 anni di storia del glorioso marchio Vespa. Una scocca realizzata per la prima volta in alluminio, con questo modello la due ruote italiana entra direttamente nella elite dei brand di lusso. Così per conquistare gli americani non è un caso che per la partenza si sia scelto Bulgari, ultima tappa di un tour internazionale che ha portato la 946 prima in tutta Europa, poi, nei giorni scorsi, anche nei Paesi del Sud-Est asiatico.
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