Marco Zacchera, già deputato PdL e attuale sindaco di Verbania, in occasione delle festività natalizia, attraverso la sua consueta newslist, augura buone Feste ai propri lettori. In particolare, invia “un saluto ai miei lettori all’estero che con pazienza mi seguono anche se – cambiati i miei ruoli – mi occupo poco di loro”.
Ed ecco la riflessione, sul voto all’estero, di colui che è stato per anni il responsabile Esteri di Alleanza Nazionale e il presidente del Comitato permanente degli italiani all’estero alla Camera: “Mi viene spontaneo sottolineare che tanto tuonò che non piovve, nel senso che un sistema elettorale all’estero oggetto dei noti brogli e di mille furberie si riproporrà nel 2013 esattamente come nel 2008 come nel 2006. Cinque anni non sono bastati infatti a dare chiarezza ad un sistema elettorale poco serio e potenzialmente truffaldino: se ci fosse bisogno anche di un solo elemento per sottolineare la pochezza di un parlamento incapace, non essere stati in grado di riformare in quasi 5 anni neppure questo aspetto elettorale conferma tutti i limiti del nostro sistema democratico”. Come ItaliaChiamaItalia, sottoscriviamo in pieno.
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