Il segretario del Partito Democratico Matteo Renzi ha tutto da perdere. Egli ha detto che non farà cadere il Governo presieduto da Enrico Letta. Però, se il Governo dovesse andare male le responsabilità ricadrebbero sul Partito Democratico (che è azionista di maggioranza dell’esecutivo) e di conseguenza su Renzi.
Ora, poniamo caso che Renzi faccia cadere il governo. Quindi, ci sono due ipotesi: o un nuovo Governo da lui presieduto o il voto anticipato. Se Renzi decidesse di presiedere un nuovo Governo, sicuramente sconfesserebbe quello che ha detto più volte: volere salire al governo del Paese con le democratiche elezioni. La gente non apprezzerebbe. Se Renzi optasse per il voto anticipato, senza avere portato a casa almeno la riforma della legge elettorale, rischierebbe di perdere le elezioni e di "bruciarsi", ossia di non essere più un candidato credibile per il futuro. Inoltre, Renzi è anche candidato Sindaco di Firenze.
Quest’anno si voterà per le elezioni comunali (oltre che per quelle europee) e si voterà anche Firenze. Il rischio è che Renzi si candidi alla poltrona di Sindaco di Firenze, vinca le elezioni comunali (e che quindi venga confermato a Palazzo Vecchio) e poi faccia cadere il Governo, si dimetta da Sindaco e si candidi a Palazzo Chigi. Quindi, i fiorentini rischierebbero di dovere tornare alle urne poco tempo dopo le elezioni amministrative. Questo spiega l’impasse della nostra politica. Il problema è che per i capricci del Partito Democratico il nostro Paese è bloccato.
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