Enrico Letta ha incontrato a Palazzo Chigi il premier greco, Antonis Samaras: ”abbiamo avuto un incontro molto importante”, ha detto in conferenza stampa il capo del governo italiano. Fra i temi sul tavolo, quello dell’immigrazione: ”in una giornata in cui l’Italia ha commemorato in modo solenne la tragedia di Lampedusa, bisogna dare risposte all’altezza delle domande drammatiche, risposte sia nella gestione dei flussi migratori sia per la sicurezza del Mediterraneo”, ha aggiunto Letta. "Dobbiamo essere concreti e operativi" e "evitare che il Consiglio europeo di giovedi’ e venerdi’ affronti e discuta in modo solo superficiale e generico" il tema dell’immigrazione, "sarebbe inaccettabile". "Vogliamo essere netti e fermi nei confronti dei flussi migratori", nei Paesi di origine, e "nel controllo delle coste: questi punti saranno al centro dell’attenzione a Bruxelles" al prossimo Consiglio Ue e "poi nel lavoro congiunto" delle prossime presidenze greca e italiana dell’Ue.
”Il tema del nuovo approccio al fenomeno migratorio vuole essere uno dei pilastri della nostra presidenza e anche di quella greca del semestre europeo. I temi concreti sui quali puntiamo sono il rafforzamento di Frontex, la messa in funzionamento di Eurosur e la discussione attorno ai temi del diritto di asilo”. Letta ha anche annunciato che la missione Mare Nostrum “ha il 2 dicembre come data di scadenza, e’ la stessa data in cui e’ previsto l’avvio di Eurosur".
Da parte sua, Samaras ha detto che il tema dell’immigrazione "non deve dividere l’Europa". "Dobbiamo pensare a tutte queste persone sfortunate che pagano un prezzo altissimo, finiscono sulle coste della Grecia, a Cipro, a Malta e nel sud Italia, non possono tornare indietro ma non possono andare avanti – ha proseguito Samaras -. Queste persone non hanno un passato, non hanno un futuro, non hanno una meta. Dobbiamo risvegliare le coscienze dei nostri partner europei. L’Europa e’ vista come faro di speranza, come luogo di liberta’ dove i valori regnano. Deve avvenire tutto in modo piu’ umano".
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