Matteo Salvini, parlando dell’emergenza immigrazione a SkyTG24, commenta: "Mentre tutta Europa corre ai ripari, limita, difende, l’Italia continua a far sbarcare centinaia e centinaia di persone. Mi domando cosa stia aspettando il governo italiano prima di darsi una mossa, quanti morti deve poter contare prima di darsi una sveglia".
Il leader della Lega Nord sottolinea: “Se l’immigrazione non ha delle regole e dei limiti c’e’ il caos. Oggi i tedeschi hanno restituito i controlli al confine col Brennero, i francesi non fanno passare gli immigrati senza documenti a Ventimiglia, gli inglesi hanno approvato una legge per metterli in galera e la Spagna li respinge. Se non ci si danno dei limiti, anche numerici, e delle regole, scoppia il finimondo" e, sottolinea parlando a Montecitorio, "gli italiani reagiranno per conto loro".
Salvini poi rinnova la sua distanza dagli appelli del Papa, in questo caso a proposito di un’eventuale provvedimento di clemenza in occasione del Giubileo, spiegando che "se devi farti 10 anni di galera perche’ hai stuprato, rubato, spacciato, non e’ che perche’ c’e’ il Giubileo esci cinque anni prima e ricominci a stuprare, rubare, spacciare". "Non e’ che perche’ il Papa ci salva tutti, esci e delinqui: io da amministratore pubblico dico che ti fai quello che devi scontare fino all’ultimo minuto dell’ultimo giorno". Dunque “l’idea di una grande amnistia la rifiuto con tutta la forza".
Parlando dell’abolizione dell’Imu sulla prima casa proposta dal premier Matteo Renzi: è una misura che "avevamo fatto noi e loro hanno rimesso la tassa sulla casa e l’Imu sui terreni agricoli. Se chiedono scusa e tornano a quello che ha fatto la Lega noi non possiamo che essere contenti", afferma Salvini, che a chi gli chiede se la Lega sia disponibile a votare il provvedimento, il leader del Carroccio risponde: "ovvio, ogni tasse ch salta è buona notizia per gli italiani, se fossimo noi al governo faremmo molto di più".
Salvini, a proposito della tre giorni di mobilitazione leghista contro il governo e della possibilità che anche Forza Italia alla fine possa aderire, prima di tutto chiarisce: “Il nostro non è uno sciopero come quello della Cgil, noi non andiamo mica in piazza con le bandierine”. Quindi “non vedo perche’ Berlusconi non debba partecipare ad un’iniziativa per liberarci dal governo, penso che ci ripenserà". Ma il leader leghista ha già incontrato il Cavaliere? “Vedrò Berlusconi dopo il derby Milan-Inter… Ci sarà il 13, aspettiamo prima il derby…”.
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