Angelino Alfano, ministro dell’Interno, in seguito ai violenti episodi di ieri tra immigrati e residenti di Castel Volturno, assicura un tempestivo intervento da parte del governo sulle istituzioni e autorità casertane. Nel contempo ricorda che "l’Italia è un paese accogliente, ma non può ospitare tutti".
Il ministro, che a Sorrento partecipa ai lavori della Summer School organizzata dal Nuovo Centrodestra, commenta così gli scontri di ieri nel casertano: "In primis, facciamo lavorare la magistratura. Come governo ci attiveremo immediatamente. Chiamerò subito il prefetto, i vertici delle forze dell’ordine, i sindaci per ragionare sulle azioni da avviare. Perchè – sottolinea Alfano – quando c’è uno sbilanciamento enorme tra presenze di immigrati e cittadini italiani, si possono determinare tensioni".
La Lega Nord però non crede alle parole di Alfano e punta il dito contro di lui: “vai a fare il ministro in Africa”.
“Alfano si vergogni – si legge in una nota firmata dai capigruppo della Lega Nord al Senato e alla Camera, Massimiliano Fedriga e Gianmarco Centinaio, insieme con il deputato Nicola Molteni – E’ un ministro inutile e al posto sbagliato”.
Secondo il Carroccio Alfano, “invece di annunci roboanti, avrebbe dovuto bloccare Mare Nostrum già da tempo. Cosa dobbiamo ancora attendere prima che il governo faccia qualcosa? Una guerriglia civile?”.
La Lega taglia corto: “Alfano si dimetta e vada a fare il ministro dei clandestini in Africa. Noi qui non abbiamo bisogno di gente come lui".
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